L'autore con l'attrezzatura: in primo piano
un binocolo 10 x 50 e filtri AstroSolar, a sinistra il C8 con AstroSolar
e in parallelo il 400 Doi a f/8 + Kenko MC-7 2X (f/16) con AstroSolar e
filtro giallo medio.
Sulla destra gli strumenti degli astrofili
di Tradate con in primo piano la strumentazione di Lorenzo Comolli.
Sullo sfondo il paesino di Pula. Il nostro
prato si trovava ad una ventina di Km a WNW di Balatonfured, nota localtà
turistica sul Lago Balaton in Ungheria. Le coordinate dello splendido crinale
erboso sono 47.00N 17.63E a 250 metri di altezza.
Ecco due compagni dell'avventura Ungherese:
Marta Pongan e Alessandro Boletti.
Si notano anche le attrezzature utilizzate:
un 200 duplicato su un cavalletto e un MTO 1000 su Vixen Great Polaris
DX.
A destra sempre i miei strumenti.
Dietro i miei strumenti si notano Lorenzo
(a sinistra) e Alberto. Il primo con un rifrattore da 80 mm f/5 su montatura
equatoriale Konus, il secondo con un apocromatrico Meade 5" ED su LXD 650.
Si nota che il prato è cosparso da cavalletti che sostenevano binocoli,
telecamere e fotocamere.
Il fatto più curioso della mia spedizione
è avvenuto la mattina dell'eclisse quando sono giunto sul posto
di osservazione. Scendendo dalla macchina mi sono accorto che dietro di
me arrivavano altri due italiani che conoscevo e che spesso incontro nelle
mie nottate di osservazioni in alta montagna: Roberto Gatti e Silvano di
Biella. Ci siamo trovati in questo sperduto prato ungherese senza alcun
accordo. Come è piccolo il mondo!
Qui sopra Roberto con il suo strumento:
un Astrophysics Starfire155 EDF su Losmandy G11; è intento
a centrare il Sole, che sta riapparendo dietro le nubi, utilizzando l'ombra
del telescopio come cercatore. Sulla sinistra si notano giovani astrofili
austriaci con un newton. In secondo piano la mia postazione e sulla destra
quella di Tradate.