SOLE NERO SULL'EGITTO

di Giuseppe Palumbo

Cronaca della spedizione scientifica dall’Italia all’Egitto per osservare l’eclisse totale di Sole del 29 marzo 2006

Il pomeriggio di lunedì 27 marzo 2006 inizia l’avventura per  49 persone che dall’Italia con il volo “MS 706” “Milano-Malpensa/Il Cairo con scalo a Luxor”, della EgyptAir, si dirigono in Egitto per l’osservazione dell’eclisse totale di Sole  del 29 marzo 2006.
Il giorno prima, domenica, circa altre 30 persone della medesima spedizione sono partite con lo stesso obiettivo.
Lunedì partiamo in orario intorno alle 17.00 e alle ore 20.50 successive atterriamo a Luxor da dove alle ore 21.30 decolliamo nuovamente per atterrare all’aeroporto de Il Cairo alle ore 22.20 circa. Siamo a destinazione. Siamo in Africa e quando si parla di Africa si pensa al caldo. Invece Il Cairo è sotto la pioggia. Anzi sotto una pioggia battente. Da una statistica abbiamo letto che a Il Cairo piove in media 6 giorni l’anno! Abbiamo “beccato” uno dei sei giorni. In  aeroporto sbrighiamo le formalità per il visto e per il controllo passaporti e subito dopo ritiriamo i nostri bagagli. Poco dopo giunge la nostra guida, Said, un ragazzone egiziano che parla perfettamente l’italiano. Veniamo caricati a bordo di due bus per raggiungere il nostro albergo che dista dall’aeroporto circa 35 chilometri. Si parte, ma ci rendiamo conto che Il Cairo è letteralmente allagata. Le strade sono talmente piene di acqua che sembrano dei veri e propri fiumi. Said è il primo ad ammettere che non ha mai visto qualcosa di simile. Il traffico è letteralmente impazzito. Si formano code lunghissime. Said, comunque, ci fornisce le prime informazioni su Il Cairo: è la capitale dell’Egitto, è abitata da circa 18 milioni di abitanti, è caotica ed affascinante al tempo stesso, alla sua periferia sorge la grande necropoli di Giza, il complesso archeologico dominato dalle tre grandi Piramidi di Cheope (una delle sette meraviglie del mondo), di Chefren e di Micerino, nonché dalla Sfinge; ci parla anche del Nilo, il fiume che da sempre fa vivere l’Egitto. Giungiamo in albergo, all’Hotel Pyramids Golf – Hilton poco dopo le ore 01.30! Nonostante tutto, brindisi di benvenuto, assegnazione delle camere e … via … tutti a dormire.
  
28 marzo
Sveglia alle ore 06.00 (neanche quattro ore di sonno). Squisita e ricca prima colazione in albergo. Poi tutti sul pullman: inizia la visita in Egitto. Durante il tragitto ci sono spesso posti di controllo e/o posti di blocco armati. Per fortuna sui nostri pullman abbiamo le guide egiziane ed un coordinatore-guida egiziano che provvede a far superare tutti i controlli senza perdite di tempo; c’è soddisfazione in ciò: il gruppo di astrofili italiano è sinonimo di garanzia degna della massima fiducia. Giungiamo a El Alamein, la città tristemente famosa per essere stata il luogo di una memorabile battaglia durante la seconda guerra mondiale: visitiamo prima il museo militare e poi il Sacrario Italiano. In merito alla battaglia su  un cippo è scritto per i soldati italiani sconfitti: “Mancò la fortuna non il valore”. Una frase di Rommel ben evidenziata inorgoglisce tutti gli italiani: “Il soldato tedesco ha stupito il mondo. Il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco.” Nel nostro gruppo ci sono due ragazzi che hanno effettuato il servizio militare di leva nei Bersaglieri ed uno nei Paracadutisti. Abbiamo organizzato una piccola cerimonia all’interno del Sacrario, nonché un picchetto d’onore che rende gli “Onori ai Caduti Italiani in terra d’Africa”; si prosegue con la recita della preghiera “Ai Caduti”, con quella del Bersagliere ed infine  con quella del Paracadutista. C’è tempo anche per la commozione. Per ricordo della nostra visita lasciamo nel Sacrario Italiano di El Alamein un attestato del Gruppo Astronomico Tradatese giunto in terra d’Africa in occasione dell’eclisse totale di Sole del 29 marzo 2006. Dopo il pranzo al sacco, visitiamo anche il sacrario tedesco di El Alamein. Più tardi, nel pomeriggio, giungiamo a Marsa Matrouh, città balneare sulla strada costiera verso la Libia. Il nostro albergo è la residenza degli ufficiali superiori dei militari egiziani quando vanno in vacanza. Poco più tardi cena in albergo e subito dopo il tradizionale briefing astronomico pre-eclisse presieduto dal dottor Cesare Guaita. Poi tutti a dormire perché la sveglia sarà dopo pochissime ore.
 
29 marzo
Sveglia alle ore 02.45. Caffè caldo presso un piccolo punto-ristoro e poi tutti sui pullman, compresa la nostra mascotte, Arianna, di 8 anni.  Partenza alle 04.00! Siamo in totale oltre 80 astrofili provenienti da varie parti d’Italia: Tradate, Varese, Saronno, Legnano, Milano, Genova, Trento, San Giovanni in Persiceto, Mantova, Ferrara, Roma, Bolzano, Lauriano, dalla Toscana ed anche dalla Svizzera! Il gruppo è più che mai eterogeneo: ci sono anche scienziati, giornalisti, docenti, nonché il conservatore del Planetario di Milano, dott. Fabio Peri, che provvede a fornire di occhialini per l’eclisse tutti coloro i quali ne sono sprovvisti. Dobbiamo percorrere parecchi chilometri e non sappiamo qual è la situazione del traffico. Prima colazione al sacco a bordo del pullman e dopo qualche ora giungiamo finalmente a El-Sallum, la località stabilita per l’osservazione dell’eclisse totale di Sole, ove è stata predisposta una vasta area desertica per gli astrofili. A ogni gruppo di astrofili è stata concessa una precisa porzione di deserto. Noi siamo proprio in fondo alla zona assegnata agli astrofili e ciò è un bene poiché essendo gli ultimi non c’è movimento di persone che attraversa la nostra postazione. Si parla in totale di circa 40.000 (secondo i giornali 70.000) persone provenienti da tutto il mondo. A tutti gli astrofili autorizzati è stato concesso un “pass”.
In questa area sono state realizzate delle piccole tendopoli per gli astrofili che hanno pernottato durante la notte; una notte, però, caratterizzata da pioggia che ha causato non pochi disagi. All’interno di una mega tenda con tanto di tappeti sulla sabbia è stato realizzato il punto ristoro: caffè caldo per tutti! C’è anche un bazar dove poter comprare oggetti tipici. La zona è sterminata. C’è,  purtroppo, foschia, il terreno è limaccioso e ci sono anche numerose pozzanghere: siamo un po’ preoccupati;  ma siamo anche  fiduciosi perché c’è ancora tempo; vengono montati gli strumenti, si continua ad osservare il cielo, si chiacchiera, e così il tempo scorre. La fiducia viene premiata e il fenomeno inizia in condizioni climatiche perfette. Primo contatto! … parzialità … poi quasi quattro minuti di totalità (la magia nel cielo) … ancora parzialità … ultimo contatto. Durante la totalità ed immediatamente dopo molti presenti pregano e ringraziano il proprio Dio. Ci si rende conto di essere persone di fedi e religioni diverse. Ma non ha importanza. L’eclisse rende tutti fratelli. Non è retorica. E’ realtà. Ci sentiamo tutti uniti e ci abbracciamo. Sembra incredibile ma è vero … un fenomeno astronomico come l’eclisse totale di Sole rende tutti amici e nessuno si sogna di dire all’altro che è un infedele. Terminata la totalità il pianeta Venere è visibile in cielo ad occhio nudo per ancora oltre mezzo minuto. E sempre dopo la totalità, uno dei nostri compagni d’avventura, il prof. Luigi Ferioli, cerca  – tra una foto e l’altra – di insegnare al poliziotto egiziano lì presente i numeri da uno a dieci in italiano … in inglese … e persino in lombardo!
Concluso il fenomeno astronomico, pranzo presso la tenda ristoro, foto di gruppo e … via … sui pullman; si riparte: destinazione Alessandria! Come è tradizione sul pullman, dopo qualche ora di riposo, ognuno va al microfono per commentare l’eclisse, l’esperienza vissuta e le sensazioni provate. Intorno alle 21.30 giungiamo presso uno dei migliori ristoranti di Alessandria per la cena.
Dopo cena raggiungiamo l’albergo – Helnan Palestine - per il meritato riposo: siamo stanchi, sudati, accaldati, abbiamo preso tanto sole, ma felici.
 
30 marzo
Sveglia e prima colazione in albergo; segue la visita guidata di Alessandria d’Egitto: città fondata da Alessandro Magno e uno dei maggiori porti del Mediterraneo, con circa  sei milioni di abitanti; è la seconda città d’Egitto dopo Il Cairo. Ad Alessandria si respira un’atmosfera  unica: più mediterranea che araba. Oltre ai resti del periodo romano, visitiamo il luogo ove sorgeva il faro di Alessandria (un’altra delle sette meraviglie del mondo) e osserviamo gli esterni della nuova Biblioteca. Terminata la visita della città risaliamo sui pullman con destinazione Il Cairo ed intorno alle ore 14.15 raggiungiamo un ristorante della capitale per il pranzo. Subito dopo ci rechiamo al Museo Egizio de Il Cairo e qui iniziano un altro tipo di emozioni che raggiungono l’apice nella sala del tesoro di Tutankhamon. La maschera d’oro di Tutankhamon che abbiamo sempre visto sui libri di storia e in mille documentari in televisione ora è a pochi centimetri dai nostri occhi. La Storia è davanti ai nostri occhi! Per riprenderci da tutte queste emozioni, dopo il Museo Egizio visitiamo una gioielleria “statale”: sarà perché l’eclisse è andata bene, sarà perché abbiamo ancora il luccichio del tesoro di Tutankhamon nei nostri occhi, diamo fondo alle carte di credito.
Concludiamo la giornata con una cena in un ristorante nei pressi delle Piramidi di Giza e poco dopo siamo in albergo: siamo sfiniti, ma ci fermiamo nella hall a chiacchierare; vogliamo goderci l’Egitto e dormire il meno possibile.
 
31 marzo
Sveglia e prima colazione in albergo; segue la visita delle Piramidi di Giza: altra fortissima emozione; quasi tutti hanno il medesimo desiderio: toccare con le mani le Piramidi e … quindi … la Storia. Segue poi la visita alla Sfinge. Concludiamo l’intensa mattinata con la visita in un centro di produzione del papiro. Pranzo in ristorante. Successivamente ci rechiamo nella vecchia Città Islamica che ospita la Cittadella, la fortezza voluta da Saladino nel XII secolo, e una grande moschea. Nella circostanza assistiamo anche ad una tempesta di sabbia. Poco dopo visitiamo il gran Bazar di Khan el Khalili, un coloratissimo, animatissimo e folcloristico mercato pieno di negozi di ogni tipo e fondato alla fine del XIII secolo. Concludiamo la giornata con la cena in un altro ristorante nei pressi delle Piramidi di Giza illuminate dalle saette di un temporale (altro giorno di pioggia a Il Cairo). Si rientra in albergo. Ci fermiamo ancora nella hall, dove dopo aver sorseggiato caffè e carcadè, assistiamo anche ad una festa di matrimonio. Per la maggior parte del gruppo era la prima volta in Egitto e quando ne parliamo ci rendiamo conto che siamo rimasti  affascinati dalla magia della natura spettacolare di questa antica terra piena di cultura, di storia e di tradizioni. Per ultimo ci salutiamo con gli amici che sono giunti in Egitto un giorno prima di noi e che ripartono il giorno successivo alla nostra partenza.
 
1 aprile
Sveglia alle 06.30 e prima colazione in albergo. Partenza per l’aeroporto de Il Cairo alle 07.45 dove arriviamo alle 09.15 circa sotto la pioggia (terzo giorno di pioggia a Il Cairo!).
Formalità e procedure per il rientro abbastanza veloci grazie alla perfetta organizzazione egiziana.
Volo “MS 703” EgyptAir: Il Cairo – Milano-Malpensa.
Tutto in perfetto orario: decollo alle ore 11.15; ruote sulla pista di Malpensa alle 15.25. Piove anche a Malpensa!
Al ritiro bagagli scopriamo che non si trova una borsa contenente due cavalletti di telescopi. Vengono attivate immediatamente le ricerche in aeroporto e scopriamo che la borsa non risulta essere stata imbarcata all’aeroporto de Il Cairo. Viene comunque sporta la denunzia di smarrimento. Siamo in ogni caso assicurati per questo tipo di problemi. Telefoniamo al corrispondente egiziano qui in Italia per informarlo del disguido e in pochissimo tempo riceviamo l’assicurazione telefonica che la borsa contenente i due cavalletti è stata rintracciata all’aeroporto de Il Cairo. Rientrerà il giorno dopo con il volo del secondo gruppo. La borsa con i due cavalletti il giorno dopo viene restituita al legittimo proprietario. Tutto è andato bene!
Siamo in Italia … ma con il pensiero all’Africa e all’Eclisse;  ci rendiamo conto che abbiamo il “Mal d’Africa”, ossia la voglia di ritornare in quel continente e rimirare quelle distese desertiche, quella natura di una bellezza straordinariamente selvaggia e quei colori particolari che rendono unico il continente nero.
Ma siamo vittime anche del “Mal d’Eclisse”: quando e dove la prossima?
 
 

COMMENTI raccolti da Giuseppe PALUMBO
 
 
Prof. Dino Bertolini, proveniente da Suzzara (MN), Socio Onorario dell’Associazione Astrofili Mantovani, proprietario dell’Osservatorio Astronomico privato “Europa 70”, studioso del Sistema Solare: “E’ la seconda volta che viaggio con il G.A.T. e devo dire che anche questa volta mi sono trovato molto bene; questo viaggio è stato un viaggio particolare per me: per la prima volta in aereo … per la prima volta in Egitto … per la prima volta un’eclisse totale di Sole … emozioni a non finire; mi prenoto con il G.A.T. per l’eclisse del 2009! Il livello di amicizia che il G.A.T. offre è veramente ammirevole.”.
 
Dott. Giuseppe Bonacina, proveniente da Milano, giornalista, esperto di astronomia solare, socio e conferenziere del G.A.T.: “Eclisse di Sole eccezionale e grande emozione ancora una volta … i risultati dei dati rilevati saranno sicuramente molto interessanti … anche in questa circostanza un bel gruppo ben affiatato.”.
 
Dott.ssa Martina Bonacina, proveniente da Milano, già Laureata in Chimica, ora Laureanda (Laurea Specialistica) in Chimica presso l’Università Statale di Milano, socia del G.A.T., esperta nelle rilevazioni e misurazioni scientifiche durante le eclissi di Sole: “Molto bella l’eclisse e soprattutto tutto è andato per il meglio … anche questa volta torno a casa con un bel carico di emozioni e di ricordi da raccontare”.
 
Sig.ra Maria Crippa, segretaria del G.A.T., esperta nella fotografia delle sequenze di eclissi: “Mi sono trovata molto bene in questa spedizione … dal versante astronomico a quello gastronomico … ottimi alberghi … tutto bene … ottimo il rapporto qualità/prezzo … e poi le guide egiziane molto preparate.”.
 
Sig. Roberto Crippa, astrofilo, conferenziere e Vice Presidente del G.A.T., tra i massimi esperti di fotografia astronomica: “Che dire … più di così! … Eclisse fantastica … compagni di viaggio eccezionali … e oltre all’aspetto scientifico tanto divertimento … è incredibile come anche questa volta il bel tempo sia stato dalla nostra parte.”.
 
Sig. Diego De Gasperin, astrofilo, socio del G.A.T., esperto di fotografia astronomica: “Anche in questa circostanza esperienza bellissima e stupenda … ottima la compagnia e l’affiatamento all’interno del gruppo … cultura ed emozioni senza fine in questo viaggio pur breve ma molto intenso.”.
 
Prof. Luigi Ferioli, proveniente da Saronno (VA), presidente del Gruppo Astrofili “Bernasconi” di Saronno: “Bella ed emozionante l’eclisse … compagnia ottima e gradevole … alberghi molto belli … tutto è andato bene … intense e meravigliose emozioni le hanno procurate anche il tesoro di Tutankhamon e le Piramidi … organizzazione perfetta!”.
 
Dott. Gianni Galli, proveniente da Pogliano Milanese, socio del Gruppo Astrofili di Novara, esperto nell’osservazione degli asteroidi: “Ormai con gli amici del G.A.T. mi sento come a casa … vivere esperienze come queste con persone amiche nel vero senso del termine oltre ad essere bello è rassicurante … organizzazione ottima.”.
 
Sig.ra Anna Guaita, socia del G.A.T., esperta nelle rilevazioni e misurazioni scientifiche durante le eclissi di Sole: “Bella l’atmosfera che si è creata in questa avventura … è vero che abbiamo dormito poco … ma ne è valsa la pena … grande efficienza nell’organizzazione egiziana … osservare le migliaia di persone intervenute da tutto il mondo è stato emozionante.”.
 
Dott. Cesare Guaita, Presidente del G.A.T., planetologo: “Posso dire che è andato tutto bene … i  due obiettivi previsti, l’eclisse di sole e le Piramidi, sono stati raggiunti e quindi c’è grande soddisfazione … credo che ogni persona almeno una volta nella vita dovrebbe visitare le Piramidi in Egitto … dobbiamo riconoscere che l’organizzazione egiziana è stata all’altezza della situazione.”.
 
Sig.ra Mariolina Guaita, segretaria del G.A.T.: “Viaggio bello … compagnia bella … eclisse bella … ma un pensiero va a mia figlia, Lucia, lontana da tutti noi.”. (Lucia si trova in Cile per il dottorato in astrofisica, n.d.r.).
 
Sig. Carlo Lanzani, astrofilo, socio del G.A.T.: “Viaggio perfetto e ben organizzato; gli Egiziani si son dati da proprio da fare e dobbiamo riconoscere che sono stati all’altezza della situazione … devo ammettere che il rapporto qualità prezzo è stato molto conveniente in occasione di questo viaggio.”.
 
Prof.ssa Tina Lisco, segretaria del G.A.T.: “Viaggio ben organizzato … mi sono divertita … ho visto cose molto belle … viaggiare con questi compagni di viaggio è piacevole e rassicurante … mi sono sentita a mio agio in ogni momento.”.
 
Sig. LUPPI Valentino, Presidente del Gruppo Astrofili Persicetani (BO): “Con mia moglie e mia figlia Francesca ci siamo trovati proprio bene in questo viaggio … l’eclisse è stata fantastica … uno spettacolo stupendo … e poi è stato piacevole ed interessante trascorrere qualche giorno con astrofili di altri gruppi … ottimo il rapporto qualità/prezzo in questo viaggio.”.
 
Sig. Giuseppe Macalli, astrofilo, socio del G.A.T., esperto di mitologia e di storia degli Osservatori Astronomici: “Grande l’emozione per l’eclisse … ma altrettanto grande l’emozione nel Sacrario di El Alamein … recitare la preghiera del Bersagliere nel Sacrario Italiano di El Alamein con in testa il cappello da Bersagliere è stato per me un sogno impossibile diventato realtà!”.
 
Sig. Giuseppe Merlino, socio del G.A.T, astrofilo: “Era la mia prima eclisse totale di Sole e devo dire che è stata proprio ricca di emozioni … e poi unire l’eclisse all’Egitto è stata un’occasione talmente ghiotta che non potevo e non dovevo lasciarmi sfuggire.”.  
 
Sig. Antonio Paganoni, astrofilo, socio del G.A.T., esperto di meridiane Solari: “Molto bene l’eclisse ma soprattutto l’organizzazione … anche questa volta per fortuna il tempo è stato dalla nostra parte … sono felice di aver osservato un’altra eclisse totale di sole in compagnia di tanti amici.”.
 
Dott. Fabio Peri, astrofisico, Conservatore del Planetario di Milano: “Organizzazione perfetta … emozionante l’eclissi totale di Sole … ma anche tutto il resto … un viaggio come questo andava vissuto proprio così … insieme ad un bel gruppo come questo … posso assicurare che dal primo momento mi sono sentito tra amici.”.
 
Dott.ssa Letizia Petrolli proveniente da Trento, già Laureata in Fisica, ora Laureanda (Laurea Specialistica) in Astrofisica presso l’Università Statale di Milano: “Rincorrevo il sogno di vedere un’eclisse totale di Sole da sette anni perché quella dell’agosto 1999 l’ho persa … finalmente ho realizzato questo desiderio … è stato emozionante … e poi devo dire che mi sono trovata a mio agio con questo gruppo così simpatico e cordiale.”.
 
 
Sig.ra Giuseppina Sogliani, proveniente da Suzzara (MN): “Seguo mio marito Dino nelle avventure astronomiche e devo dire  che mio marito ha scelto bene il gruppo a cui appoggiarsi; anche questa volta organizzazione ottima e massima cordialità all’interno di tutto il gruppo.”.
 
Sig. Emmanuele Sordini, astrofilo, proveniente da Genova: “Viaggio ben organizzato e curato sotto ogni punto di vista … piacevole la compagnia … emozionante l’eclissi … sicuramente un’esperienza da ripetere insieme.”.
 
Sig. Antonio Zampieri, con la gentilissima moglie Teresa, il figlio Paolo, e la MASCOTTE della Spedizione, ARIANNA (8 anni), provenienti da Lauriano (TO): “Viaggio molto bello … ricco di emozioni … ci siamo sentiti subito ben accolti dal gruppo … i posti che abbiamo visitato sono stati ricchi di fascino … e le persone che abbiamo incontrato in Egitto sono state ricche di umanità … eclisse di sole fantastica … ottimo per una famiglia di quattro persone il rapporto qualità/prezzo.”.
 
e per finire:
 
SAID” (la nostra simpaticissima guida egiziana): “Quando mi hanno detto che dovevo accompagnare un gruppo di turisti che veniva dall’Italia in Egitto per assistere all’eclisse totale di Sole ho pensato che voi eravate matti … mettere in piedi un viaggio del genere, spendere soldi, impegnare una intera settimana  per venire a vedere un fenomeno che dura pochi minuti mi sembrava esagerato e fuori luogo … infatti ho rifiutato. … Dopo ulteriori richieste alla fine ho accettato semplicemente perché ho fatto questa riflessione … per me è comunque lavoro … se questi sono matti sono fatti loro … ora dopo aver visto l’eclisse totale di Sole posso dire che non siete per nulla matti … ho capito che vale la pena organizzare un viaggio come questo … spostarsi … spendere soldi … perché quello che abbiamo visto è veramente magico. Non siete per niente matti … anzi … Alla fine posso dire che sono stato proprio fortunato, perché ho visto uno spettacolo fantastico … ho conosciuto persone eccezionali … mi sono veramente trovato bene con voi … e in più mi hanno pagato!!!”.
 




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