L’ECLISSE PARZIALE DI SOLE
VISTA DA TRADATE


di Cesare Guaita

Il cielo ‘lattiginoso’ di Tradate e dintorni non ha impedito di osservare lo splendido spettacolo del Sole ’mangiato’ per circa il 7% dalla Luna. Ancora una volta la mobilitazione del GAT è stata totale: e ne è valsa davvero la pena, non tanto per l’interesse scientifico del fenomeno, quanto per la sua sottile suggestione che solo chi vive da appassionato le cose celesti può percepire. In totale abbiamo realizzato circa 200 immagini con una macchina digitale Canon 350 D applicata al fuoco diretto di un telescopio riflettore da 20 cm di diametro, fornito di filtro solare a tutta apertura, impostando una sensibilità di 200 ASA e tempi da 1/30 a 1/125.

Esattamente alle 11,02 la Luna ha intaccato dall’alto il disco solare, scivolando poi lentamente a sinistra fino a ricoprirlo per il 7% alle 11,32 per poi abbandonarlo definitivamente alle 12,02. Lo spettacolo è stato fantastico al binocolo equipaggiato da opportuni filtri, per la sua tridimensionalità. La visione telescopica (sempre con filtro solare) era ancora più affascinante in quanto era possibile scorgere le irregolarità (montagne e valli) del disco nero della Luna. La proiezione, su uno schermo chiaro situato dietro l’oculare del telescopio (questa volta SENZA filtro solare) ha permesso una visione collettiva di grande effetto. Ricordiamo che l’eclisse è stata sempre più profonda con più ci si spostava a Nord dell’ Europa, fino a diventare TOTALE in Siberia, in Mongolia e, al tramonto, in Cina. In Mongolia, in particolare, l’ombra della Luna è arrivata con circa un’ ora di ritardo rispetto a Tradate: qui, sui monti Altai, una delegazione del GAT guidata da Roberto Cogliati (telecamera digitale) e Carlo Lanzani (macchina fotografica digitale professionale) era pronta al momento fatidico, anche se il 50% di cielo nuvoloso ha creato i soliti, inevitabili patemi di ogni eclisse totale di Sole. Tutto, però, è andato bene e le prime notizie che abbiamo ricevuto dai nostri amici recatisi in Mongolia sono entusiaste: sembra che durante la totalità si sia resa visibile una immensa protuberanza rossa vicino al diamante d’uscita e che la corona avesse l'aspetto di una perfetta calamita, brillante e fantastica. Questo è coerente col fatto che il Sole, attualmente, si trova in un profondissimo minimo di attività, con assenza di macchie da quasi un anno (il 24° ciclo è iniziato l' 11 Dicembre 2007, quando il satellite SOHO ha rilevato nell'emisfero Nord del Sole la prima regione attiva a polarità magnetica invertita rispetto a quella del ciclo 23°, poi, dopo altre piccole macchie a polarità inverdita sempre rilavate da SOHO il 4-5 Gennaio ’08, più nulla): in questa situazione il campo magnetico solare riesce a disegnarsi splendidamente nella corona. In effetti, anche questa mattina il disco solare aveva un aspetto impressionante: liscio come una palla da biliardo! Eppure, in totalità, si è vista quella gigantesca protuberanza....

Tutte le operazioni del GAT inerenti l'eclisse di questa mattina in Italia o in Mongolia, hanno un significato ben preciso: prepararci alla grandissima eclisse del 22 Luglio 2009 in Cina, la più LUNGA dei prossimi due secoli (6,5 minuti di Sole nero!) che si verifica nel primo anno mondiale dell' Astronomia (tale è stato proclamato il 2009 in occasione dei 400 anni dell' invenzione del telescopio di Galileo).










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