del Gruppo Astronomico Tradatese |
Sommario:
Il grande
ammasso globulare M 2 in Aquarius. La sua parte centrale è estremamente
condensata, ma anche la periferia è ricca di stelle. Ciò
nonostante non è facile risolverlo nei singoli astri con piccoli
telescopi, a causa della distanza.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 12 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Col de Nivolet (Aosta) a 2532 m. di quota, 18 settembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 32 Kb. |
La M
8 è anche la Nebulosa Laguna, per via dei canali oscuri che la attraversano
e che sembrano suddividerla in "isolotti". E' in Sagittarius, ed è
forse la più famosa nebulosa ad emissione del cielo estivo.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Coautore Giampiero Realmuto. Località: Prati del Cicalino (Grosseto) a 425 m. di quota, 27 giugno 1998. Autore: Simone Bolzoni e Giampiero Realmuto (mailto:simone_bolzoni@tin.it e mailto:greal@lycosmail.com) Immagine più grande: 34 Kb. |
Il famosissimo
ammasso globulare M 13 in Hercules, il più spettacolare del cielo
boreale. Le sue singole stelle sono osservabili anche con modesti telescopi
ad elevati ingrandimenti.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Coautore Giampiero Realmuto. Località: Prati del Cicalino (Grosseto) a 425 m. di quota, 27 giugno 1998. Autore: Simone Bolzoni e Giampiero Realmuto (mailto:simone_bolzoni@tin.it e mailto:greal@lycosmail.com) Immagine più grande: 34 Kb. |
La nebulosa
ad emissione M 16 in Serpens, circondante l'omonimo giovane ammasso aperto.
E' denominata "Aquila Nebula", perché nelle lunghe pose la sua forma
assume le sembianze del rapace in volo.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 10 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Prati del Cicalino (Grosseto) a 425 m. di quota, 12 agosto 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 46 Kb. |
La Nebulosa
Trifida (M20) nel Sagittario. Ripresa da Massa Marittima il 19/8/93, telescopio
Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm, posa 30' a f/10, Scotch 1600.
Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 24 Kb. |
La
Nebulosa Manubrio (in inglese Dumbell Nebula) è immersa in una miriade
di stelline della Via Lattea. Si tratta di una nebulosa planetaria, ma
coi pianeti non ha nulla a che fare. Ripresa dal centro di Tradate (VA)
a 303m di quota, in condizioni non ideali in quanto era presente la Luna
quasi piena. Telescopio Schmidt-Cassegrain da 20cm, foto ottenuta al fuoco
ridotto a f/6,3 (cioè 1260mm di focale), posa di 30 min su pellicola
Kodak PJM 640 ISO. Ottenuta il 4 luglio 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 117 Kb. |
La celebre
nebulosa planetaria M 27 in Vulpecula, denominata "Dumb-bell" a causa della
sua insolita forma, che richiama la sagoma di due campane, due campane
mute.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Coautore Giampiero Realmuto. Località: Prati del Cicalino (Grosseto) a 425 m. di quota, 27 giugno 1998. Autore: Simone Bolzoni e Giampiero Realmuto (mailto:simone_bolzoni@tin.it e mailto:greal@lycosmail.com) Immagine più grande: 36 Kb. |
La grande
Galassia di Andromeda ripresa da Crenna di Gallarate (VA) con un Newton
1000/100 e CCD ST6 al fuoco diretto. Mosaico di 5 immagini, ognuna somma
di 10 pose da 30 sec.
Autore: Stefano Zibetti (mailto:stzibett@tin.it ) Immagine più grande: 32 Kb. |
La grande
Galassia di Andromeda ripresa da Crenna di Gallarate (VA) con un Newton
1000/100 e CCD ST6 al fuoco diretto. Mosaico di 5 immagini, ognuna somma
di 10 pose da 30 sec. Elaborazione in falsi colori.
Autore: Stefano Zibetti (mailto:stzibett@tin.it ) Immagine più grande: 38 Kb. |
La grande
galassia di Andomeda è una galassia a spirale molto simile a quella
in cui viviamo noi, la Via Lattea. E' anche il più lontano oggetto
visibile a occhio nudo, essendo a circa 2 milioni di anni luce. Ottenuta
con un piccolo telescopio acromatico da 80mm di diametro e 400mm di focale
(f/5), posa di 40 minuti su Kodak PJM, località Colle del Nivolet
(AO) a 2600m di quota. 20 settembre 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 166 Kb. |
In questa
immagine è visibile la piccola galassia ellittica M 32, che accompagna
la M 31 in Andromeda. Di quest'ultima è visibile il bulge, nella
parte superiore della foto.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5; posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m. di quota. 18 dicembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 68 Kb. |
La galassia
M33 nel Triangolo è anche detta Pinweel (o "mozzo della ruota")
per la sua forma a spirale. E' un oggetto non facile a causa della sua
bassa luminosità superficiale. Assieme alla galassia di Andromeda
e alla Via Lattea, forma il grosso del Gruppo Locale, l'ammasso di galassie
in cui siamo immersi. Ottenuta con un piccolo telescopio acromatico da
80mm di diametro e 400mm di focale (f/5), posa di 40 minuti su Kodak PJM,
località Colle del Nivolet (AO) a 2600m di quota. 20 settembre 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 140 Kb. |
La galassia
M33 ripresa dal Colle del Nivolet (AO) a 2600m di quota il 19 settembre
1998 con un Newton 1000/100 e CCD ST6 al fuoco diretto. 300sec di esposizione
totale (15 * 20 sec), elaborata con unsharp masking e filtro gaussiano
per ridurre il rumore.
Autore: Stefano Zibetti (mailto:stzibett@tin.it ) Immagine più grande: 45 Kb. |
La galassia
M 33 in Triangulum è una famosa galassia a spirale di tipo Sc, tra
le più vicine alla Via Lattea. E', per importanza, anche la terza
galassia del nostro Gruppo Locale.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 15 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Col de Nivolet (Aosta) a 2532 m. di quota, 19 settembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 39 Kb. |
L'ammasso
stellare M 37, in Auriga, è uno dei più ricchi ammassi galattici
della regione.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco ridotto f/5, posa di 15 minuti su Kodak 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m.s.l.m.; 18 dicembre 1998. Autore: Simone Bolzoni e Francesco Caracciolo (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 53 Kb. |
La celeberrima
Nebulosa di Orione, M 42, è la più spettacolare nebulosa
ad emissione che possa rinvenirsi per le vie del cielo. Immagine compositata
che ne mostra sia le parti più deboli, che quelle più brillanti,
attorno al Trapezio.
Somma di tre immagini ottenute tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm: A) 7 minuti di posa al fuoco ridotto f/5 su Scotch Chrome 1600, dal Col de Nivolet (Ao); 19 settembre 1998; B) 12 minuti e mezzo di posa al fuoco diretto f/10 su Scotch Chrome 1600, da Busto Arsizio (Va); 3 gennaio 1995; C) 10 minuti al fuoco diretto f/10 su Kodak T-Max 400, da Busto Arsizio (Va); 30 dicembre 1991. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 54 Kb. |
La Nebulosa
di Orione ripresa dal monte S.Martino (VA) a 1087m di quota. Rifrattore
focale 400mm f/5, posa di 15 minuti su Kodak PJM-2 640 ISO.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 70 Kb. |
La Nebulosa
di Orione ripresa da Crenna di Gallarate (VA) tra il 29 e 30 dicembre 1997
con un Newton 1000/100 e CCD ST6 al fuoco diretto. Mosaico composto da
frame realizzati con 5 immagini ciascuno da 20 sec. (totale 100 sec.),
elaborata con unsharp masking.
Autore: Stefano Zibetti (mailto:stzibett@tin.it ) Immagine più grande: 55 Kb. |
Le Pleiadi,
in Taurus. M 45 è il più spettacolare ammasso aperto della
volta celeste, formato da giovani stelle azzurre, alcune delle quali sono
ben visibili ad occhio nudo.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Col de Nivolet (Aosta) a 2532 m. di quota, 19 settembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 29 Kb. |
Lo splendido
ammasso aperto M 46, nella costellazione della Poppa, ricchissimo di stelle.
E' solo per ragioni prospettiche che vi si trova la nebulosa planetaria
NGC 2438.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: La Leccetina (GR) a 445 m. di quota. 13 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni e Francesco Caracciolo (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 106 Kb. |
La galassia
ellittica M 49 in Virgo, è una tra le maggiori ellittiche di tutto
l'ammasso della Vergine, al pari della ben più famosa M 87. E' circondata
da molte deboli galassie satelliti.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 54 Kb. |
La Galassia
Vortice nei Cani da Caccia ripresa da Mottarone (NO) a 1300m di quota.
Si noti la galassia poco più in alto, NGC 5195, che è unita
a M51 da un braccio di polveri e stelle. Telescopio Schmidt-Cassegrain
da 20cm, foto ottenuta al fuoco ridotto a f/6,3 (cioè 1260mm di
focale), posa di 30 min su pellicola Kodak PJM 640 ISO. Ottenuta il 19
aprile 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 50 Kb. |
La celebre
galassia a spirale M 51 in Canes Venatici. E' una spirale di tipo Sc, interagente
con una galassia irregolare denominata NGC 5195, collegata alla prima da
un evidente "ponte" di materia.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 29 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 48 Kb. |
In questa
foto sono riconoscibili due diversi oggetti di profondo cielo: l'ammasso
aperto M 52 e la nebulosa ad emissione NGC 7635, in Cassiopea. Quest'ultima
è chiamata "Bubble Nebula" perché nelle lunghe pose ricorda
una bolla di sapone.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 15 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Col de Nivolet (Aosta) a 2532 m. di quota, 19 settembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 90 Kb. |
L'ammasso
globulare M 53 si trova in Coma Berenices, nelle vicinanze della stella
Alfa. E' molto compatto, e non è risolvibile facilmente in stelle.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Mottarone (Novara) a 1440 m. di quota, 19 aprile 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 13 Kb. |
La nebulosa
ad anello (in inglese Ring Nebula) si trova nella costellazione della Lira.
Ripresa da Tradate (VA) a 303m di quota, in condizioni non ideali in quanto
era presente la Luna quasi piena. Telescopio Schmidt-Cassegrain da 20cm,
foto ottenuta al fuoco diretto a f/10 (cioè 2000mm di focale), posa
di 30 min su pellicola Kodak PJM 640 ISO. Nell'immagine è visibile
sono una piccola porzione della foto originale. Ottenuta il 4 luglio 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 14 Kb. |
La galassia
a spirale M 61 è di tipo Sc, in Virgo, e fa parte dell'ammasso della
Vergine. E' una delle galassie dalla forma più insolita, ed è
circondata da galassie minori.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 65 Kb. |
Galassia
a spirale del tipo Sb in Canes Venatici, la M 63 è tra le più
interessanti della costellazione. E' particolarmente brillante, riconoscibile
anche con piccoli strumenti.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Mottarone (Novara) a 1440 m. di quota, 19 aprile 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 51 Kb. |
La M
64 è una famosa galassia in Coma Berenices, che però è
più vicina rispetto all'ammasso di galassie della Vergine. E' di
tipo Sb, ma la rende celebre la presenza di una "palpebra" oscura nei pressi
del nucleo, che le ha valso il nome di "Black-Eye", ovvero "occhio nero".
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 57 Kb. |
Due famose
galassie a spirale nel Leone sono M 65 e M 66, ambedue viste di tre quarti.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco ridotto f/5, posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m.s.l.m.; 29 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 47 Kb. |
L'ammasso
aperto M 67, nel Cancro, spesso "dimenticato" dagli astrofili per via del
più maestoso M 44 presente nella stessa costellazione.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: Passo Cuvignone (VA) a 850 m. di quota. 19 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 55 Kb. |
La nebulosa
planetaria M 76 si trova in Perseus. E' anche denominata la "Piccola Dumb-bell",
per la somiglianza alla celebre M 27; rispetto ad essa appare però
molto più piccola per via della maggiore distanza.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5; posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m. di quota. 18 dicembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 73 Kb. |
La grande
galassia a spirale M 81, nell'Orsa Maggiore: uno dei maggiori oggetti di
questo tipo appena al di fuori del "gruppo locale". Nel 1993 vi esplose
una supernova che giunse a brillare di decima magnitudine.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 20 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: Passo Cuvignone (VA) a 850 m. di quota. 19 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 87 Kb. |
La galassia
M82 nell'Orsa Maggiore ripresa da Crenna di Gallarate (VA). Somma di 10
pose da 30 sec, ingrandita ed elaborata con maschera sfuocata e falsi colori.
Autore: Stefano Zibetti (mailto:stzibett@tin.it ) Immagine più grande: 26 Kb. |
La galassia
peculiare M 82, nell'Orsa Maggiore. Si tratta di un oggetto irregolare,
visto di taglio, nel cui nucleo paiono avvenire fenomeni altamente energetici.
Molteplici bande di materia oscura attraversano il fianco a noi visibile.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: Passo Cuvignone (VA) a 850 m. di quota. 19 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 51 Kb. |
La grande
galassia a spirale barrata M 83, a ben -30° di declinazione nella costellazione
dell'Idra. E' famosa per le frequenti esplosioni di supernovae, ma purtroppo
non è facilmente osservabile sopra i nostri orizzonti.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: La Leccetina (GR) a 445 m. di quota. 14 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 94 Kb. |
Questa
foto riprende la parte centrale dell'ammasso della Vergine, con le due
grandi ellittiche M 86 (a sinistra) e M 84, circondate da altre galassie,
tra le quali NGC 4402 e NGC 4388.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 52 Kb. |
La grande
galassia ellittica M 87, la "regina" dell'ammasso della Vergine, è
affiancata da altre due galassiette, ovvero NGC 4478 e, più debole,
NGC 4476.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 61 Kb. |
La galassia
a spirale M 88 in Coma Berenices, è di tipo Sb e fa parte dell'ammasso
della Vergine. Si presenta vista di tre quarti.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 69 Kb. |
Una galassia
spirale di tipo Sb e con una parte centrale estremamente brillante è
la M 94, in Canes Venatici. E' ben visibile anche nei piccoli telescopi
e ricorda una debole cometa, per la forma regolare.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Mottarone (Novara) a 1440 m. di quota, 19 aprile 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 64 Kb. |
Nella
galassia a spirale M 96 in Leo esplose nel maggio 1998 una supernova (SN
1998 bu), scoperta dall'italiano Mirko Villi. Al massimo si presentava
più brillante della 12^ magnitudine visuale.
Due foto ottenute con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con pose di 5 e 2 minuti su Scotch 1600 ASA. Somma delle deu pose con il programma Micrografx Picture Publisher. Località: Mottarone (Novara) a 1440 m. di quota, 19 aprile 1998, per la foto da 5 minuti; Busto Arsizio (Varese), 22 maggio 1998, per la foto da 2 minuti Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 43 Kb. |
M 98
fa parte del grande Ammasso della Vergine, anche se fa parte della Chioma
di Berenice. E' una spirale di 10^ magnitudine vista molto di sbieco, con
un nucleo fine e puntiforme.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco ridotto f/5, posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m.s.l.m.; 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 56 Kb. |
M 99
è una spirale vista di faccia, molto bella in fotografia anche se
piuttosto piccola. Fa parte della Chioma di Berenice ed è compresa
nell'Ammasso della Vergine.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco ridotto f/5, posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Mottarone (No) a 1440 m.s.l.m.; 19 aprile 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 62 Kb. |
Spirale
Sc molto aperta e con le braccia ben visibili è M 100, nella Chioma
di Berenice. In immagine è visibile anche la debole NGC 4312. Ambedue
fanno parte dell'Ammasso della Vergine.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco ridotto f/5, posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m.s.l.m.; 22 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 68 Kb. |
M 104
è una famosissima galassia a spirale nella Vergine. Per la forma
regolare e per la banda di polveri che l'attraversa ricorda un poco il
sombrero, il grande copricapo messicano, da cui il nome.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: La Leccetina (GR) a 445 m. di quota. 14 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 70 Kb. |
La galassia
M 106 in Canes Venatici, una splendida spirale di tipo Sb con braccia molto
sviluppate e con moltissimi dettagli di grande interesse.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Varese) a 1087 m. di quota, 29 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 54 Kb. |
La galassia
ellittica NGC 205 è la più settentrionale delle due compagne
di M 31; alle volte è inclusa anche nel catalogo di Messier col
numero 110. E' una galassia ellittica nana.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5; posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m. di quota. 18 dicembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 75 Kb. |
La galassia
NGC 891 ripresa dal Colle del Nivolet (AO) a 2600m di quota il 20 settembre
1998 con un Newton 1000/100 e CCD ST6 al fuoco diretto. 300sec di esposizione
totale (15 * 20 sec), elaborata con unsharp masking e filtro gaussiano
per ridurre il rumore.
Autore: Stefano Zibetti (mailto:stzibett@tin.it ) Immagine più grande: 55 Kb. |
In Andromeda
si trova una famosa galassia a spirale vista di taglio, la NGC 891.
Peculiarità
di quest'oggetto è la banda di materiale polveroso opaco che la
percorre da una parte all'altra.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5; posa di 10 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m. di quota. 18 dicembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 77 Kb. |
La Nebulosa
Variabile di Hubble NGC 2261. Ripresa da Busto Arsizio (VA). Riflettore
Schmidt Cassegrain 20cm. Posa di 15 minuti a f/10 su ScotchChrome
1600 ISO. Data: 17 febbraio 1998.
Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 14 Kb. |
Una poco
conosciuta, ma splendida, galassia vista di taglio è la NGC 2683,
nella costellazione della Lince.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: Passo Cuvignone (VA) a 850 m. di quota. 19 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 68 Kb. |
Chiude
un famoso terzetto di grandi galassie con M 65 e M 66, nel Leone: è
NGC 3628, la più grande delle tre ma anche la meno luminosa, a causa
della posizione di profilo e della grande fascia di materia oscura che
l'attraversa da parte a parte. Mostra irregolarità nella forma per
l'interazione con le due vicine.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 20 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: Passo Cuvignone (VA) a 850 m. di quota. 19 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 75 Kb. |
La galassia
a spirale NGC 3877, nell'Orsa Maggiore, è del tipo Sb e vista di
taglio. Nel marzo '98 vi è comparsa una supernova piuttosto luminosa,
che ha raggiunto e forse superato la magnitudine 12.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco ridotto f/5, posa di 7 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: San Martino (Va) a 1087 m.s.l.m.; 29 marzo 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 50 Kb. |
La Galassia
NGC3877 nell'Orsa Maggiore con una supernova particolarmente luminosa,
circa di magnitudine 12. Ripresa dal monte S.Martino (VA) a 1087m di quota.
Rifrattore apocromatico da 13 cm, f/9, posa di 10 minuti su Kodak Tri-X
400 ISO (bianco e nero). Data: 29 marzo 1998.
Autore: Alberto Brunati ( mailto:albo11@libero.it) Immagine più grande: 59 Kb. |
La Galassia
NGC3877 nell'Orsa Maggiore con una supernova particolarmente luminosa,
circa di magnitudine 12. Nella stessa immagine sono visibili molte altre
galassie dell'Orsa Maggiore. Ripresa dal monte S.Martino (VA) a 1087m di
quota. Rifrattore focale 400mm f/5, posa di 20 minuti su Kodak PJM-2 640
ISO. Data: 29 marzo 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 125 Kb. |
Le galassie
interagenti NGC 4038-39, nella costellazione del Corvo, sono chiamate le
"Antenne", a causa della presenza di lunghi filamenti di stelle originati
dalle reciproche interazioni mareali. Purtroppo questi dettagli non risultano
troppo semplici da riprendere, alle nostre latitudini e con tecniche fotografiche
comuni.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., ridotto a f/5; posa di 15 minuti su Kodak E 200 esposta a 1000 ASA. Località: La Leccetina (GR) a 445 m. di quota. 14 marzo 1999. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 107 Kb. |
La nebulosa
Velo nel Cigno è uno tra gli oggetti più elusivi: per questo
sono necessari cieli buissimi, come quelli che si possono ancora ammirare
da 2600 metri. Si tratta di un resto di supernova, cioè di materia
che una volta formava una grossa stella che poi è esplosa. La nebulosa
è stata catalogata nel New General Catalogue in tre parti: da sinistra
a destra NGC 6992, NGC 6979 e NGC 6960. Ottenuta con un piccolo telescopio
acromatico da 80mm di diametro e 400mm di focale (f/5), posa di 40 minuti
su Kodak PJM, località Colle del Nivolet (AO) a 2600m di quota.
20 settembre 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine a media risoluzione: 156 Kb. Immagine più grande: 275 Kb. |
La Nebulosa
Nord America ripresa dal monte S.Martino (VA) a 1087m di quota. Si noti
anche la nebulosa Pellicano a destra in basso della Nord America. La stella
blu nella parte destra dell'immagine è Deneb, Alfa Cygni. Obiettivo
200mm f/3,5, posa di 12,5 minuti su Kodak PJM 640 ISO.29 luglio 1998.
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 123 Kb. |
L'ammasso
aperto NGC7789 ripreso da Colle del Nivolet (AO) a 2600m di quota il 18
settembre 1998, telescopio Meade Schmidt-Cassegrain 20 cm, posa 10' a f/5,
Scotch 1600.
Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 91 Kb. |
Nella
costellazione di Cassiopea ci sono molte nebulosità, tra queste
IC 1848 (al centro) e IC 1805 (in alto a destra). Ottenuta con un obiettivo
200mm a f/3,5, posa di 20 minuti su Kodak PJM, località Colle del
Nivolet (AO) a 2600m di quota. 19 settembre 1998. Da notare che è
stata ripresa in una serata eccezionale, con la nebulosa Velo visibile
anche in un binocolo 10x50!!!
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 195 Kb. |
La grande
nebulosa rossa visibile in molte foto del Cefeo ottenute con obiettivi
tipo 50mm o 28mm, è IC1396. Data la particolarità della serata
ho provato a riprenderla con un 200mm, e questo è il risultato.
Ottenuta con un obiettivo 200mm a f/3,5, posa di 20 minuti su Kodak PJM,
località Colle del Nivolet (AO) a 2600m di quota. 19 settembre 1998.
Da notare che è stata ripresa in una serata eccezionale, con la
nebulosa Velo visibile anche in un binocolo 10x50!!!
Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 194 Kb. |
La Cocoon
Nebula (IC 5146), in Cygnus, è una piccola nebulosa ad emissione
solcata da venature di materiale assorbente; è circondata dalla
vasta nube interstellare oscura denominata Barnard 168, in parte riconoscibile
nella foto.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. ridotto a f/5, con posa di 11 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Col de Nivolet (Aosta) a 2532 m. di quota, 18 settembre 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 56 Kb. |
Le stelle
doppie sono spesso tra gli oggetti osserveti dagli astrofili, ma sono molto
poco fotografati. Ecco cosa si può ottenere con una focale equivalente
di 15 metri: a sinistra Albireo, la famosa stella doppia nel Cigno, le
cui componenti di magnitudine 3,2 e 5,4 sono separate di 35" d'arco; a
destra Almach, ovvero Gamma Andromedae, con componenti di magnitudine 2,3
e 5,1 separate di 10" d'arco.
Immagini riprese con la proiezione dall'oculare 12mm usato su un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm, posa di 10 secondi su pellicola Fuji SuperG800Plus in una serata di seeing scadente. Località Tradate (VA) a 300m di quota. Data: 7 dicembre 1998. Ripresa in collaborazione con Simone Bolzoni. Autore: Lorenzo Comolli ( mailto:comolli@libero.it) Immagine più grande: 15 Kb. |
Il largo
terzetto formato da Omicron 1 Cygni A e B, e 30 Cygni. Si tratta di vicinanza
apparente, dato che le tre stelle si trovano tutte a distanza diversa.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco diretto f/10, posa di 5 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Busto Arsizio (Va); 4 luglio 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 35 Kb. |
Una larga
stella doppia è Zeta Lyrae, formata da astri di magnitudine 4,3
e 5,7, separati di 44".
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco diretto f/10, posa di 5 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Busto Arsizio (Va); 17 luglio 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 34 Kb. |
La variabile
ad eclisse Beta Lyrae (Sheliak), appare anche come una stella multipla,
dato che la primaria è accompagnata da una stellina di 8^ magnitudine
a 45" e da altre due compagne più deboli. La stella principale varia,
a causa delle periodiche eclissi, tra le magnitudini 3,4 e 4,3.
Ottenuta con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm. a f/10, con posa di 3 minuti su Scotch 1600 ASA. Due elastici disposti a croce davanti alla bocca del telescopio hanno provocato le quattro diffrazioni. Località: Busto Arsizio (Varese), 4 luglio 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 33 Kb. |
Theta
Serpentis è anche Alya, formata da due stelle di magnitudine 4,7
e 5,1, staccate di 22".
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco diretto f/10, posa di 5 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Busto Arsizio (Va); 4 luglio 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 39 Kb. |
Albireo
è Beta Cygni, composta da una stella gialla di magnitudine 3,2 e
da una blu della 5,3, separate di 34". Da molti è ritenuta la più
bella stella doppia della volta celeste.
Ottenuta tramite un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain da 20 cm., al fuoco diretto f/10, posa di 5 minuti su Scotch 1600 ASA. Località: Busto Arsizio (Va); 4 luglio 1998. Autore: Simone Bolzoni (mailto:simone_bolzoni@tin.it) Immagine più grande: 29 Kb. |