Grazie a condizioni di tempo molto buono, siamo
riusciti a realizzare 5 serie di immagini CCD (ogni
immagine con esposizione di 4 sec) durante molte ore
consecutive tra il 1 e il 16 Marzo'97, con un CCD
collegato (senza alcun filtro) al riflettore da 33,5 cm
della Stazione Astronomica di Sozzago (Novara, Italia).
Come ben noto, il G.A.T. (Gruppo Astronomico
Tradatese) ha scelto la Stazione Astronomica di
Sozzago per condurre tutti gli studi scientifici sulla
regione nucleare della cometa Hale-Bopp. Ogni singola
immagine CCD e' stata elaborata con l'algoritmo di
Larson e Sekanina. E' stata confermata la presenza di
differenti sistemi di shells (onde concentriche) con
differenti centri geometrici (una situazione gia'
riscontrata in nostre immagini del 9 Febbraio'97).
Ogni serie di immagini CCD e' stata poi sommata in
successione al computer in modo da ottenere una
animazione. In totale sono cosi' state ottenute 5
animazioni. Abbiamo quindi scelto il sistema di shell
piu' luminoso (quello in direzione solare) per calcolare
la distanza di ogni singolo shell e l'eventuale velocita' di
espansione degli shell verso l'esterno.
Ecco i risultati preliminari:
Data (Marzo)
Intervallo (T.U.)
N. foto CCD
Distanza tra shell (Km)
Espansione (m/sec)
1
4:00-5:15
36
16.000
1100
3
2:59-4:21
26
17.040
1090
8
3:40-5:05
30
17.050
1405
10
2:53-5:05
54
17.250
905
16
2:09-4:50
62
17.800
620
Questi dati mostrano che dal 1 al 16 Marzo, la
separazione tra gli shell e' rimasta quasi costante (circa
17.000 Km). Invece, si e' osservata una velocita' di
espansione sorprendentemente variabile. Se facciamo
l'assunzione che il rapporto tra la distanza tra gli shell e
la loro velocita' di espansione, sia in qualche modo
legato alla rotazione del nucleo della cometa, si
ricavano queste velocita' (variabili di rotazione (in
ore)):
Marzo'97
1
3
8
10
16
h
4,3
4,3
3,5
5,3
7,9
In effetti, nei nostri filmati computerizzati si osserva
anche un getto (antisolare) molto piccolo e luminoso
che sembra oscillare di 40 ad Est e ad Ovest, con un
periodo di 11,5 ore, in accordo con il periodo di
rotazione misurato a Pic du Midi.
Allora, secondo la nostra opinione, le rotazioni variabili
dedotte dallo spostamento degli shells sono
probabilmente collegate ad un nucleo cometario
profondamente irregolare e quindi, a qualche tipo di
precessione (periodica?) del nucleo stesso.
F.Manzini, V.Oldani, R.Crippa e C.Guaita
(GAT/Gruppo Astronomico Tradatese-Stazione
Astronomica di Sozzago)
Il nostro Gruppo appartiene ad un Consorzio creato dal
Prof. C. Cosmovici (Istituto di Fisica dello Spazio
Interplanetario del CNR di Frascati) per coordinare tutti
gli studi fatti in Italia sulle comete SL9/ Hyakutake/ Hale-
Bopp.
English Version
March 27, 1997
HALE-BOPP IRREGULAR ROTATION!
Thanks to fine weather conditions we took 5 series of
CCD images (each of 4" esposition) during many hours
in succession from March 1 to March 16, with the 33,5
cm reflector of SAS Observatory (Novara/Milano, Italy),
equipped with a CCD camera, without filter. As known,
SAS Observatory was chosen by the G.A.T.
Astronomical Center to perform every scientific studies
on Hale-Bopp nuclear region. Each single CCD pictures
was alaborated by Larson-Sekanina algoritm. Multiple
shell system with different geometrical centers (we first
observed on Feb.9), were confirmed.
By computer arrangement, each series of CCD images
was co-added in order to obtain an animation. A total of
5 animation was created. We chose the brightest shell
system (that one in solar direction) to calculate the shell
by shell distance and the shell expansion velocity.
Here are the preliminary results:
Date (March)
Observation period (T.U.)
Number of CCD pictures
Shell separation (Km)
Shell expansion (m/sec)
1
4:00-5:15
36
16.000
1100
3
2:59-4:21
26
17.040
1090
8
3:40-5:05
30
17.050
1405
10
2:53-5:05
54
17.250
905
16
2:09-4:50
62
17.800
620
These data show that, from March 1 to March 16, the
shell by shell separation remained quite costant (about
17000 Km) On the contrary a surprizing variable
expansion velocity was observed.If we interpret the
ratio between shell by shell separation and shell
expansion as linked to some sort of nuclear
rotation, these variable rotations (in hours) are derived:
March'97
1
3
8
10
16
h
4,3
4,3
3,5
5,3
7,9
Really, in our movies, a short bright jet (in antisolar
direction) seems to swing from 40 East to 40 Ouest
with a period of 11.5 hours, in accordance with thw well
known Pic du Midi measurements.
So, in our opinion, the variable rotations derived from
the shell displacement are probably related to a nucleus
of very irregular shape and so to some sort of
(periodical?) nuclear precession.
F.Manzini, V.Oldani, R.Crippa and C. Guaita
SAS Observatory (Novara. Italy)
Our Group is part of a Consortium created by Prof.
Cristiano Cosmovici (Istituto di Fisica dello Spazio
Interplanetario del CNR di Frascati) to coordinate the
Italian studies on SL9-Hyakutake-Hale/Bopp comets.