Tradate, 12 Gennaio 2004
COMINICATO STAMPA GAT N. 1/2004
TRADATE: MORTE A BORDO DELLO SHUTTLE

Con il 2004 il GAT. Gruppo Astronomico Tradatese entra ufficialmente nel 30° anno di attività. Durante questi tre decenni è stato organizzato un numero davvero 'astronomico' di conferenze pubbliche a Tradate: quasi 500 serate che hanno visto spesso la presenza di moltissimi scienziati assai noti in campo nazionale ed internazionale. Anche per il 2004, pur con grosse limitazioni di bilancio imposte dalle spese del futuro Osservatorio, i responsabili del GAT promettono che non mancheranno per la Cittadinanza appuntamenti di grande interesse sia culturale che scientifico. Un primo esempio è la serata davvero particolare programmata per Lunedì 19 Gennaio 2004, h21, presso il CineTeatro P.GRASSI di Tradate incentrata sul tema: CHALLANGER, LO SHUTTLE DELLA MORTE. Relatore sarà il dott. Giuseppe Palumbo, grande esperto di storia dell'astronautica, laureato in Pedagogia presso l'Università di Bari, nonché perfezionato in Cosmologia (Milano-Bocconi) e in Antropologia (Milano-Bicocca). Si tratta, della prima di due serate con cui gli Astronomi tradatesi hanno voluto fare il punto sulle più recenti tragedie che hanno colpito l'attività spaziale americana. Come si intuisce dal titolo, la serata di lunedì 19 Gennaio costituisce una rievocazione dell'incidente del Challanger, il 51° volo dello Shuttle che esplose in fase di partenza il 28 Gennaio 1986, causando la perdita della vita dei 7 astronauti di bordo. Il fatto è che qualche anno dopo il disastro del Challanger venne realizzato in America un film proprio relativo a quel tragico volo che, pur incentrato sulle vicende umane dei sette astronauti che sarebbero periti nell'incidente, costituisce una spietata accusa alle trascuratezze della NASA in quell'occasione. Proprio da questo documento il relatore, tra l'altro grande esperto anche di cinematografia, ha tratto la base per la serata. Si può aggiungere che in America si è voluto far terminare questa ricostruzione con il momento in cui il Challanger si alzò dalla base di lancio. Non si vede, insomma nessuna delle drammatiche immagini dell'incidente. Al GAT, però, pensano che nessuna rievocazione storica possa ritenersi completa se ad essa viene tolto qualche dettaglio, seppur tragico e drammatico: per questo verranno anche riproposte le immagini shoccanti dell'esplosione del Challanger e dei frammenti della cabina di comando in caduta libera verso il mare con ancora all'interno i sette astronauti.....
Durante l'intervallo della serata il dott. Palumbo ha anche promesso un eccezionale extra. Sarà infatti in esposizione un preziosissimo reperto di astronautica, costituito da una 'busta con francobollo' che è volata nello spazio proprio a bordo di uno dei voli precedenti del Challanger: una 'busta spaziale' con lo stemma della missione, i nomi degli astronauti e gli 'annulli postali spaziali'.
Tra quindici giorni, lunedì 2 Febbraio, il ciclo dedicato ai recenti drammi spaziali si chiuderà con una serata tutta incentrata sul disastro del Columbia di un anno fa.
 
 
 


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