Prosegue lunedì 2 Febbraio, h 21, (CineTeatro P.GRASSI di Tradate)
il ciclo di serate dedicate dal GAT ai grandi incidenti che hanno funestato
la storia spaziale della NASA. Dopo la serata di lunedì 19 Gennaio,
dedicata al disastro del Challanger (Gennaio 1986), Lunedì 2 Febbraio
si ritorna alla recentissima attualità. Piermario ARDIZIO, grande
esperto di Astronautica e di problemi connessi (ha assistito personalmente
in America alla partenza di una decina di Shuttle) parlerà infatti
sul tema: COLUMBIA, UN DISASTRO ANNUNCIATO? Come ovvio si tratta della
rievocazione, tramite filmati a volte impressionanti, della disintegrazione
dello Shuttle COLUMBIA, avvenuta esattamente un anno fa nei cieli della
Florida in fase di rientro. Il titolo della serata da subito un'idea dell'opinione
del relatore su questa tragedia.. Afferma infatti Ardizio: " Sono convinto
che questa catastrofe avrebbe potuto essere evitata se solo la NASA avessero
adottato alcune elementari misure di sicurezza". Una affermazione molto
decisa che trova, d'altra parte, riscontro nel rapporto ufficiale sull'
incidente (ben 250 pagine), reso pubblico dalla NASA il 26 Agosto. In esso
viene ribadito che la causa primaria della disintegrazione del COLUMBIA
fu una falla nel rivestimento termico dell'ala sinistra causata 16 giorni
prima, durante il decollo, da un blocco di schiuma isolante che si era
staccato dal rivestimento del serbatoio di combustibile e che piombò
sulla navetta come un macigno essendo stato appesantito da una spessa coltre
di ghiaccio. Questa apertura del rivestimento termico consentì ai
gas caldissimi, generati durante il rientro dall' attrito atmosferico,
di entrare nell'ala e di innescare una catena di avarie irreversibili.
Ma se la schiuma isolante è stata la causa 'materiale' del disastro,
altre cause, ben più gravi sono state individuate dalla commissione
d'inchiesta. In particolare, nell'ambito di un continuo taglio di fondi
cui la NASA è andata soggetta negli anni passati a farci le
spese fu la sicurezza, o meglio i fondi devoluti alla sicurezza. In sostanza
ci fu una trascuratezza sempre più accentuata nei controlli delle
varie strutture della navetta che, nonostante tutto, sono sempre sottoposte
a violentissimi stress durante i voli. Addirittura si è voluto risparmiare
affidando a terzi le operazioni che coinvolgevano sicurezza e manutenzione.
Per quanto sembri incredibile si sono ripetuti gli stessi errori e le stesse
leggerezze che portarono all'esplosione del Challanger 15 anni prima (il
foltissimo pubblico che ha gremito il GRASSI il 19 Gennaio ne è
testimone). Con le stesse drammatiche conseguenze: la perdita della vita
di sette astronauti. Durante la serata Ardizio presenterà
le immagini filmate dei momenti più drammatici di questa vicenda,
utilizzati tra l'altro dalla commissione d'inchiesta ma quasi sconosciuti
al grande pubblico. Fortunatamente la terribile lezione sembra sia stata
imparata, tanto è vero che è recentissima la notizia di un
cospicui aumento di fondi per la NASA a partire da quest'anno. Proprio
per sottolineare la speranza in un ritorno ai successi ed all'entusiasmo
del passato, Ardizio ha deciso di dedicare una parte della serata alla
proiezione di alcune sequenze mozzafiato del famoso documento NASA denominato
BLUE PLANET: vi si può ammirare la Terra ripresa dagli Shuttle in
orbita in tutta la sua incredibile bellezza. Un fantastico documento per
un pubblico di ogni età e di ogni estrazione culturale.