La serata di Lunedì 15 Marzo, h 21 al CineTeatro P.GRASSI di
Tradate si preannuncia memorabile. Il dott. Guaita, presidente del GAT
terrà infatti una conferenza sul tema: A PASSEGGIO PER I DESERTI
MARZIANI, interamente dedicata alle recenti clamorose scoperte delle navicelle
americane SPIRIT ed OPPORTUNITY, atterrate su Marte lo scorso Gennaio.
Ancora una volta gli astronomi tradatesi hanno centrato un avvenimento
di grandissimo interesse scientifico ma anche di enorme presa tra il pubblico:
proprio il 2 Marzo, infatti, la NASA ha comunicato, in una apposita conferenza
stampa, che la sonda OPPORTUNITY, atterrata sulla regione marziana di Sinus
Meridiani lo scorso 25 gennaio, aveva accumulato prove sufficienti per
dimostrare che, in un lontano passato, quella regione era ricoperta da
acqua liquida, quindi, che almeno in quella regione c'erano condizioni
adatte per lo sviluppo di qualche forma di vita. Il dott. Guaita, grande
esperto di astronomia planetaria, nonché da sempre grande appassionato
dell'esplorazione del Pianeta Rosso, farà naturalmente il punto
sulle sensazionali scoperte che stanno arrivando da Marte, accompagnando
le spiegazioni con centinaia di splendide immagini scelte tra quelle che
nessuno tra il grande pubblico ha ancora potuto vedere (ne sono arrivate
quasi 15 mila finora da Marte!). Come noto la sonda OPPORTUNITY, ha avuto
l'incredibile fortuna di infilarsi in un piccolo cratere di 20 metri sui
cui bordi erano presenti depositi stratificati di materiale chiaro che
si sollevarono dalle profondità di Marte nel momento della formazione
del cratere. Già questa stratificazione poteva far pensare che si
trattasse di rocce sedimentarie depositate dall'acqua. Ma bisognava dimostrarlo
con analisi chimiche e geologiche: cosa che hanno puntualmente fatto i
sofisticati strumenti di bordo. Aggiunge infatti il dott. Guaita: "All'interno
degli strati di una roccia chiamata EL CAPITAIN, OPPORTUNITY ha rilevato
una grande quantità di SOLFATO di Ferro e Magnesio e di sali di
Bromo. La quantità di solfato di magnesio aumenta verso gli strati
superiori, mentre il contrario succede per i sali di Bromo: ebbene, questa
è esattamente l 'IMPRONTA DIGITALE delle EVAPORITI, ossia dei sedimenti
terrestri depositati dall'acqua. Altra informazione fondamentale è
venuta dallo strumento MS, in grado di rivelare qualunque tipo di composto
del Ferro. Si tratta della scoperta di JAROSITE, un solfato di ferro IDRATO
(quindi con molecole d'acqua all'interno della struttura cristallina) che,
ovviamente può essersi formato solo in presenza di molta acqua liquida.
Infine, da parte del Microscopio Ottico, la scoperta forse più intrigante,
vale a dire quella delle ormai famose e misteriose PALLINE (diametro di
2-3 millimetri). Esse si ritrovano un po' dappertutto, sia all'interno
che all'esterno dei vari strati di rocce e questo dimostra che a depositarle
deve essere stato un qualcosa comune sia alle rocce sia al resto della
superficie: una situazione che si spiega al meglio solo pensando ad abbondanza
di acqua stagnante (un antico piccolo laghetto all'interno del cratere
entro cui si è posato OPPORTUNITY sarebbe l'ideale.....)". Altre sorprese
sono comunque riservate al pubblico (che si prevede strabocchevole) di
Lunedì sera al GRASSI: non bisogna infatti dimenticare che chiare
tracce di acqua sono state ritrovate anche da SPIRIT (l'altra navicella
americana scesa all'interno del cratere marziano Gusev il 4 Gennaio) e
da MARS EXPRESS (la sonda europea in orbita marziana dallo scorso Natale).
A tutto questo si aggiungerà, all'inizio, un ghiottissimo fuori-programma:
verranno infatti presentate le immagini ESCLUSIVE, acquisite direttamente
da alcuni esponenti del GAT alla base di Kourou, in Guyana, in occasione
del lancio notturno della sonda Rosetta, avvenuto lo scorso 2 Marzo (ossia,
incredibilmente, lo stesso giorno in cui la NASA ha annunciato le scoperte
su Marte).