COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO ASTRONOMICO TRADATESE IL GAT PRESENTA: IL RITORNO DI STARDUST
È arrivata per il GAT, la serata di STARDUST, ossia la tanto
attesa serata in cui verranno presentati i primi risultati di una
ricerca spaziale storica: la prima analisi chimica e fisica DIRETTA di
particelle cometarie. L’appuntamento, da non perdere, è fissato
per Lunedì 8 Maggio, h21 a Tradate, Villa TRUFFINI, con una
conferenza del dott. Cesare Guaita, presidente del GAT sul tema: IL
RITORNO DI STARDUST. Tutto era cominciato il 2 Gennaio 2004, quando la
NASA fece transitare la navicella STARDUST a soli 200 km dal nucleo
della ‘giovane’ cometa Wild-2. Vennero riprese immagini davvero
impressionanti del nucleo della cometa ma, nel contempo, vennero anche
prelevati campioni originali del materiale che la cometa, in quel
momento alla minima distanza dal Sole, stava espellendo. Ci dice
infatti il dott. Guaita, che da chimico ha seguito e continua a seguire
in ogni dettaglio quegli avvenimenti: ”Arrivata alla minima distanza
dalla cometa, la STARDUST ha dispiegato una racchetta spalmata con un
materiale assolutamente speciale (demoninato ‘aerogel’) che è
riuscita a catturare, senza decomporre, alcune centinaia di particelle
uscenti dalla cometa. Poi la sonda è stata fatta tornare nei
pressi della Terra dove, lo scorso 15 Gennaio, è riuscita a
depositare indenne, in una capsula stagna, il preziosissimo materiale
cometario”. Quando i tecnici della NASA hanno aperto la capsula sono
rimasti esterrefatti: nell’ aerogel infatti non si erano conficcate
solo particelle invisibili all’ occhio (di qualche microns) ma anche
particelle molto più grosse, che avevano lasciato nel materiale
fori entro cui poteva entrare anche il dito di una mano!
Immediatamente, le particelle di maggiori dimensioni (quindi
verosimilmente più ricche di preziose informazioni) sono state
sottoposte ad una prima accuratissima serie di analisi con lo strumento
attualmente più raffinato che la tecnica moderna mette a
disposizione, vale a dire il SEM, Microscopio Elettronico a Scansione.
“Il SEM- ci dice Cesare Guaita- è lo strumento ideale per questo
tipo di indagine perché, non solamente può realizzare
fenomenali immagini tridimensionali ma anche, con la cosiddetta sonda
EDAX, può fare analisi chimiche complete di qualunque porzione,
anche piccolissima, del campione analizzato. Anche noi del GAT abbiamo
utilizzato, in un recente passato, il SEM per analisi di meteoriti e di
polvere meteorica, con risultati davvero impressionanti”. E quali sono
stati i primi risultati del SEM sulle polveri della cometa?
“Assolutamente sorprendenti –risponde Guaita- nel senso che, per
ragioni ancora misteriose, il freddissimo materiale della cometa sembra
essersi prodotto in una regione tutt’altro che gelida: la presenza, per
esempio di Fosterite, un minerale di origine magmatica, sembra indicare
paradossalmente, un’origine primordiale molto calda. Potrebbe trattarsi
del Sistema Solare più interno oppure, addirittura, di materiale
espulso da qualche stella vicina e poi catturato dal Sole all’origine
del nostro sistema solare. Saranno le cosiddette analisi ‘isotopiche’
(rapporti tra atomi simili ma di differente peso atomico) a dare una
risposta in un senso o nell’altro”. Ma STARDUST non ha raccolto in
realtà solo polvere di cometa. Nei due periodi Febbraio-Maggio
2000 e Agosto-Dicembre 2002, quando era ancora lontanissima dalla
cometa, ha anche raccolto una quarantina di campioni infinitesimi di
polvere interstellare. I campioni sono talmente piccoli che ricercarli
nella racchetta di aerogel è un po’ come cercare un ago in un
pagliaio. Ecco perché la NASA ha chiesto ed ottenuto la
collaborazione di oltre 100 mila volontari (GAT compreso, ovviamente)
per la disamina di quasi due milioni di immagini microscopiche.
Intanto, però, la navicella STARDUST prosegue silenziosa il suo
viaggio nello spazio, avendo mantenuto ottime condizioni di forma. Alla
NASA si sono quindi chiesti se e come riutilizzarla. “Alla fine-
aggiunge il dott. Guaita- è stata trovata una soluzione talmente
originale quanto incredibile. Si tratta di una notizia ancora molto
riservata, che, per i curiosi, sveleremo solo Lunedì sera a
Villa TRUFFINI”.