3 Maggio 2006
COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO ASTRONOMICO TRADATESE
IL GAT PRESENTA: IL RITORNO DI STARDUST

È arrivata per il GAT, la serata di STARDUST, ossia la tanto attesa serata in cui verranno presentati i primi risultati di una ricerca spaziale storica: la prima analisi chimica e fisica DIRETTA di particelle cometarie. L’appuntamento, da non perdere, è fissato per Lunedì 8 Maggio, h21 a Tradate, Villa TRUFFINI, con una conferenza del dott. Cesare Guaita, presidente del GAT sul tema: IL RITORNO DI STARDUST. Tutto era cominciato il 2 Gennaio 2004, quando la NASA fece transitare la navicella STARDUST a soli 200 km dal nucleo della ‘giovane’ cometa Wild-2. Vennero riprese immagini davvero impressionanti del nucleo della cometa ma, nel contempo, vennero anche prelevati campioni originali del materiale che la cometa, in quel momento alla minima distanza dal Sole, stava espellendo. Ci dice infatti il dott. Guaita, che da chimico ha seguito e continua a seguire in ogni dettaglio quegli avvenimenti: ”Arrivata alla minima distanza dalla cometa, la STARDUST ha dispiegato una racchetta spalmata con un materiale assolutamente speciale (demoninato ‘aerogel’) che è riuscita a catturare, senza decomporre, alcune centinaia di particelle uscenti dalla cometa. Poi la sonda è stata fatta tornare nei pressi della Terra dove, lo scorso 15 Gennaio, è riuscita a depositare indenne, in una capsula stagna, il preziosissimo materiale cometario”. Quando i tecnici della NASA hanno aperto la capsula sono rimasti esterrefatti: nell’ aerogel infatti non si erano conficcate solo particelle invisibili all’ occhio (di qualche microns) ma anche particelle molto più grosse, che avevano lasciato nel materiale fori entro cui poteva entrare anche il dito di una mano! Immediatamente, le particelle di maggiori dimensioni (quindi verosimilmente più ricche di preziose informazioni) sono state sottoposte ad una prima accuratissima serie di analisi con lo strumento attualmente più raffinato che la tecnica moderna mette a disposizione, vale a dire il SEM, Microscopio Elettronico a Scansione. “Il SEM- ci dice Cesare Guaita- è lo strumento ideale per questo tipo di indagine perché, non solamente può realizzare fenomenali immagini tridimensionali ma anche, con la cosiddetta sonda EDAX, può fare analisi chimiche complete di qualunque porzione, anche piccolissima, del campione analizzato. Anche noi del GAT abbiamo utilizzato, in un recente passato, il SEM per analisi di meteoriti e di polvere meteorica, con risultati davvero impressionanti”. E quali sono stati i primi risultati del SEM sulle polveri della cometa? “Assolutamente sorprendenti –risponde Guaita- nel senso che, per ragioni ancora misteriose, il freddissimo materiale della cometa sembra essersi prodotto in una regione tutt’altro che gelida: la presenza, per esempio di Fosterite, un minerale di origine magmatica, sembra indicare paradossalmente, un’origine primordiale molto calda. Potrebbe trattarsi del Sistema Solare più interno oppure, addirittura, di materiale espulso da qualche stella vicina e poi catturato dal Sole all’origine del nostro sistema solare. Saranno le cosiddette analisi ‘isotopiche’ (rapporti tra atomi simili ma di differente peso atomico) a dare una risposta in un senso o nell’altro”. Ma STARDUST non ha raccolto in realtà solo polvere di cometa. Nei due periodi Febbraio-Maggio 2000 e Agosto-Dicembre 2002, quando era ancora lontanissima dalla cometa, ha anche raccolto una quarantina di campioni infinitesimi di polvere interstellare. I campioni sono talmente piccoli che ricercarli nella racchetta di aerogel è un po’ come cercare un ago in un pagliaio. Ecco perché la NASA ha chiesto ed ottenuto la collaborazione di oltre 100 mila volontari (GAT compreso, ovviamente) per la disamina di quasi due milioni di immagini microscopiche. Intanto, però, la navicella STARDUST prosegue silenziosa il suo viaggio nello spazio, avendo mantenuto ottime condizioni di forma. Alla NASA si sono quindi chiesti se e come riutilizzarla. “Alla fine- aggiunge il dott. Guaita- è stata trovata una soluzione talmente originale quanto incredibile. Si tratta di una notizia ancora molto riservata, che, per i curiosi, sveleremo solo Lunedì sera a Villa TRUFFINI”.


 


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