4 Aprile 2010
Comunicato stampa del
Gruppo Astronomico Tradatese.
TRADATE: IN DIRETTA DAL TERREMOTO
TRADATE: IN DIRETTA DAL TERREMOTO
L’attesissima serata pubblica SUI GRANDI TERREMOTI degli ultimi mesi, che il GAT aveva organizzato per Lunedì 10 Maggio al CineTeatro P.GRASSI, si svolgerà con le stesse modalità LUNEDI’ 17 MAGGIO 2010 h21, sempre al CineTeatro P.GRASSI. A causare il rinvio di una settimana è stato un gravissimo lutto (la morte improvvisa del papà nel pomeriggio di Lunedì 10 Maggio) del relatore, il dott. Luigi Bignami, geologo e grande esperto di fenomeni sismici. Dunque Lunedì 17 Maggio, h21 Bignami parlerà sul tema : IN DIRETTA DAL TERREMOTO, cercando di fare il punto sul perché, in questi mesi, la Terra sia di continuo colpita da grandi terremoti. L’elenco dei sismi recenti è impressionante. Aprile 2009: terremoto di M=6,3 in Italia centrale con 295 morti; Settembre 2009: terremoto di M= 7,5 a Sumatra con 1.117 morti. Gennaio 2010: terremoto di M=7,0 ad Haiti con 222.570 morti. Febbraio 2010: terremoto di M=8,8 in Cile e 507 morti. Il terremoto in Cile è stato il 5° come intensità della storia ed ha visto come diretta protagonista Lucia Guaita, che sta completando il dottorato in Astrofisica all’Università di Santiago del Cile. La terribile esperienza di Lucia Guaita, conosciutissima in quanto figlia del Presidente del GAT, Cesare Guaita, ha avuto molta risonanza a Tradate. Per questo il GAT, nonostante che Lucia sia attualmente impegnata in alcune importanti osservazioni astronomiche sulle Ande, ha voluto assolutamente mantenere quella che sarà uno dei momento più ghiotti dell’intera serata di Lunedì 17 Maggio, ossia un collegherà DIRETTO con Santiago del Cile via Skype: il Prof. Bignami (ben noto al pubblico televisivo nazionale) condurrà un’ intervista esclusiva con Lucia, che tutti i presenti alla conferenza potranno seguire direttamente sul grande schermo del GRASSI (in Cile saranno in quel momento le 15,30). Sarà davvero emozionante sentire direttamente dalle parole di Lucia il racconto di quegli attimi terribili, durante i quali la giovane ricercatrice è stata sorpresa in piena notte da una brutale scossa di M=8,1. Fortunatamente a Santiago le costruzioni antisismiche hanno retto bene. Non così, più a Sud. Per esempio la stessa Lucia è rimasta impressionata da quanto successo a Talca (200 km a Sud di Santiago) dove ha potuto direttamente costatare una distruzione davvero molto grande.
Dopo il collegamento diretto con Santiago, il Prof. Bignami cercherà di affrontare alcune domande che sorgono spontanee. Tipo: c’è per caso qualche relazione tra i grandi sismi degli ultimi mesi? Per caso i terremoti stanno aumentando? In realtà sembrerebbe quasi impossibile che terremoti molto violenti che si scatenano a poche ore di distanza non abbiano qualche collegamento reciproco. Ma la comunità scientifica è sempre stata molto scettica nell’accettare tale pensiero. Si sa infatti che la Terra è composta da un gran numero di placche che si muovono le une rispetto alle altre a velocità di diverse decine di millimetri all’anno e questo crea tensioni all’interno della crosta terrestre che prima o poi si scaricano attraverso un sisma. Si è sempre pensato, quindi, che lo scarico di tali tensioni in tempi vicini ma in punti differenti del pianeta sia una pura coincidenza. Alcuni anni fa, però, alcuni ricercatori hanno trovato relazioni tra sismi diversi che farebbero pensare che, almeno occasionalmente, l’energia liberata da un sisma può alterare lo stato precario di un altro gruppo di faglie anche a grande distanza facendole muovere fino a provocare un terremoto. Un’idea rivoluzionaria che potrebbe trovare conferma nella grandinata di grandi sismi degli ultimi mesi.
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