Le fasi principali dell'eclisse, prima e dopo l'alba. Clicca sull'immagine per la versione ad
alta risoluzione.
Il movimento della Luna rispetto al Sole. Clicca sull'immagine per la versione ad
alta risoluzione.
Mappa delle condizioni dell'eclisse sull'Europa. Clicca sull'immagine per la versione ad
alta risoluzione.
L'eclisse mentre avviene il sorgere del Sole da Tradate.
Il massimo oscuramento raggiunto da Tradate.
|
Lo
spettacolo
celeste offertoci
dalla natura il prossimo 4 Gennaio 2011 è di quelli da non
perdere
assolutamente. Ci sarà
un’eclisse
parziale di Sole molto profonda, con circostanze talmente
suggestive
da risultare indimenticabili e, in un
certo senso, irrepetibili. Sì,
perché
quel giorno il Sole sorgerà da Est
già
parzialmente intaccato per il 10% dal
disco lunare (un’ alba quindi
assolutamente ‘anomala’). Nell’ora
successiva la Luna continuerà a
ricoprire lentamente il disco
Solare fino a nascondere il 65%
della sua superficie. In parole povere,
la mattina del 4 Gennaio 2011, la luce diurna calerà
progressivamente man mano che il Sole si
alzerà sopra l’
orizzonte di levante ! Ma procediamo con ordine. Inutile dire che per il GAT, Gruppo Astronomico
Tradatese, la mobilitazione sarà
totale.
Soprattutto il GAT vuole coinvolgere non
solamente i suoi soci ma anche, e
soprattutto la gente comune
ed i ragazzi delle scuole (che durante le
visite alla mostra sui pianeti sono
stati accuratamente informati del
fenomeno e di come osservarlo al meglio).
Come
noto,
si ha un’eclisse di
Sole quando la Luna,
nel suo moto orbitale attorno alla Terra, si viene a trovare
esattamente tra la Terra e il Sole. Nel caso
specifico, la Terra
si trova il 4 Gennaio 2011 alla minima
distanza dal Sole di 147,1 milioni di
km (perielio), quindi, da Terra il disco solare (nella
costellazione
del Sagittario)
presenta il massimo diametro angolare
possibile (32,53’). Per contro la Luna
NUOVA (circostanza
indispensabile per
un’eclisse) sarà molto prossima alla
massima
distanza
dalla Terra (raggiungerà
l’apogeo sei giorni dopo, il 10
Gennaio), quindi il suo diametro apparente sarà
del 10% INFERIORE al diametro
solare. A questo si aggiunge il fatto che l’allineamento
Sole-Luna-Terra NON sarà perfetto.
Conseguenza: il prossimo 4 Gennaio ci
sarà un’eclisse di Sole che non raggiungerà mai la totalità, in
nessuna
regione della Terra. Il massimo si
avrà
nella Svezia settentrionale con una grandezza dell’ 86%
(ricordiamo che per grandezza si intende
la frazione di diametro solare occultato
dalla Luna) ed un annerimento della
superficie solare di circa l’ 80%. Scendendo verso Sud l’eclisse
diminuirà progressivamente di grandezza, pur mantenendo una notevole
spettacolarità in tutta Europa, nella
Penisola Arabica, in Asia centrale e in Africa settentrionale: 83% a Copenaghen, 75%
a
Londra, Parigi, Milano, 56% al Cairo e
a Gerusalemme, 51% a Tehran. In estremo
Oriente l’eclisse non sarà visibile perché il Sole sarà già tramontato: per esempio
in Cina
il Sole tramonterà
profondamente intaccato dalla Luna !
Animazione dell'eclisse.
Veniamo però adesso ai dati che
ci interessano maggiormente, ossia alle
circostanze di questa grande eclisse relative alla
Lombardia ed alla
provincia di Varese.
Un’ora
prima
dell’alba il cielo
di levante sarà già molto ‘invitante’, presentando il raro e
luminoso avvicinamento di Mercurio e Venere.
Da
noi
la Luna comincerà ad intaccare
il disco solare alle h 7,54. Ma in quel
momento il Sole sarà ancora sotto l’orizzonte di levante e
sorgerà solo una
decina di minuti dopo, ossia h 8,03: questo significa che il 4
Gennaio 2011 vedremo sorgere la parte superiore del disco solare
già intaccato per circa il 10%
dalla Luna ! Un’ alba davvero
surreale, non c’è che dire ! Man
mano
che il Sole si alzerà
sull’orizzonte
(spostandosi leggermente a destra di
chi guarda), la
Luna (spostandosi
verso la sinistra di chi guarda) continuerà
a ricoprirne la parte superiore della
superficie finchè, alle
h 9,11 l’eclisse raggiungerà la
fase massima per la Lombardia: diametro
solare occultato del 73% e superficie
solare annerita del 65%, con una
notevole diminuzione di luce. In quel
momento il Sole sarà alto solo 8° sopra
l’orizzonte,
quindi l’eclisse si collocherà interamente nel paesaggio circostante, creando
uno
spettacolo di straordinaria bellezza e
suggestione. La
Luna
abbandonerà
completamente (da sinistra) il disco solare alla h 10,36, quando il
Sole
sarà 17° sopra l’orizzonte.
Data la bassa altezza del Sole
sull’ orizzonte di levante, osservare e fotografare l’eclisse
sarà molto semplice. E’ molto importante,
però, seguire alcuni consigli
pratici. Innanzi tutto
MAI osservare il Sole (anche al massimo dell’eclisse) ad
occhio nudo
per troppi secondi. Pena:
serie irritazioni o danni agli occhi.
Bisogna quindi procurarsi dei
filtri adeguati: vanno benissimo gli occhialini che
si
usarono durante l’eclisse dell’ 11
Agosto 1999, oppure un filtro da
saldatore, oppure, in mancanza d’ altro , il
classico
vetro affumicato con una candela
( si tratta di uno schermo SICURO e facile da realizzare). Gli
stessi
filtri vanno applicati
davanti a strumenti di
osservazione ottica,
come
binocoli e/o piccoli telescopi (attenzione: guardare il Sole eclissato con un
binocolo SENZA filtro è PROIBITO). Per
chi
possedesse dei piccoli cannocchiali
(telescopi rifrattori) c’è un suggerimento imbattibile: quello di puntare il Sole
e di proiettare
l’immagine su uno
schermo bianco dietro l’oculare (in
questo modo sarà possibile effettuare osservazioni
di gruppo ed anche FOTOGRAFARE il
procedere dell’eclisse sullo stesso
schermo bianco). Il discorso dei filtri
vale naturalmente anche per quanto
riguarda le riprese fotografiche o
filmate. Solo se l’orizzonte fosse un po’ annebbiato, quindi
sia già dotato di un ‘filtro naturale’, si potrà fare a meno di filtri nei primi 10-15 minuti dopo
il
sorgere del Sole. Un
teleobiettivo di 200-300 mm + FILTRO,
applicato ad una macchina
digitale fornirà
eccellenti immagini del fenomeno. Una
telecamera
digitale+ FILTRO, guidata sul
Sole dalle 8 alle 10,36 fornirà una documentazione completa e suggestiva, che potrà poi essere
proiettata in versione accelerata .
|