Oltre
600
persone
per
la Luna rossa
Pubblico da
stadio a Comerio per la serata osservativa organizzata dal Gruppo
Astronomico Tradatese, a cui hanno partecipato oltre 600 persone.
Oltre 600 persone a Comerio per osservare l’eclissi totale di Luna.
L’iniziativa era organizzata dal Gruppo
Astronomico
Tradatese con la collaborazione del Comune di Comerio e del gruppo Il Sestante. Sulla terrazza
sul lago centinaia di persone hanno osservato fino a tarda sera il
fenomeno che si ripeterà soltanto nel 2029.
Le persone hanno cominciato ad affluire già verso le 20, quando
è apparso chiaro che il tempo, incertissimo per tutta la
giornata, sarebbe stato favorevole. Nell’attesa che calasse il buio i
responsabili del GAT hanno intrattenuto il pubblico con una rievocazione del 50° del volo di
Gagarin, del 100esimo anniversario della scoperta dei raggi
cosmici e con una spiegazione di quello che ci si doveva attendere di
lì a poco, quando la Luna, già eclissata quindi Rossa
sarebbe emersa dall’orizzonte Est, perfettamente visibile da Comerio.
«Senza dimenticare il pianeta
Saturno – racconta Cesare Guaita, presidente del Gat -,
bellissimo allo zenit e, dulcis in fundo, alle 23,15 anche un luminoso
passaggio della ISS, la Stazione
Spaziale internazionale, che prima è passata sotto una
nitidissima costellazione dell’Orsa Maggiore e poi ha letteralmente
sfiorato la Stella polare».
«Quasi per miracolo l’orizzonte Est, a sinistra del lago di
Varese, si è perfettamente ripulito attorno alle 22 – prosegue
Guaita -: davvero impressionate vedere la Luna, già rossa, a
soli 5° sopra l’orizzonte, prima con i binocoli e poi, con il
crescere del buio, perfettamente anche ad occhio nudo. Il colore della
Luna Rossa di ieri sera era indubbiamente molto cupo, ossia la Luna
eclissata quasi si confondeva col fondo cielo. Questo ha un significato
ben preciso: l’atmosfera della Terra, doveva essere molto poco
trasparente ai raggi del Sole che la attraversavano, quindi doveva
essere parecchio intasata da polveri. È forte l’impressione che
si possa trattare delle polveri del vulcano cileno Puyehue, entrato in
parossistica eruzione nei giorni scorsi».
Il momento fatidico è comunque arrivato esattamente alla 23:04, quando la Luna è uscita
dal cono d’ombra della Terra: sul lato sinistro del nostro
satellite si è come accesa una luce fortissima, che ha dato alla
scena «un tocco incredibile di tridimensionalità –
conclude il presidente dell’associazione -. Il cielo limpidissimo ha
permesso a tutti di gustare uno spettacolo davvero grandioso ed
emozionante.
Grande è stata anche la suggestione offerta da una
Luna perfettamente immersa nel paesaggio, dato che la sua altezza non
superava i 20°. Per noi del GAT è stata una serata di enorme
soddisfazione ma anche di enorme stress: nonostante i tantissimi
telescopi le 600 persone presenti non ci hanno lasciato un attimo di
pausa. Molto positivo anche il fatto della presenza di moltissimi
bambini con i loro genitori: molti hanno ammesso di non aver mai visto
né Saturno, nel la ISS, né, tantomeno di aspettarsi
dall’eclisse un’emozione così grande».