27 marzo 2012

Comunicato stampa del Gruppo Astronomico Tradatese

Lunedì 2 Aprile al GRASSI il GAT ospita uno dei massimi studiosi italiani in questo campo

A TRADATE  SI PARLA DELL’ ENIGMA DEI RAGGI COSMICI

 



Il seguitissimo ciclo di conferenze (Cine-GRASSI sempre strapieno) allestite dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese,  in occasione del 100esimo anniversario della scoperta dei raggi cosmici, si conclude Lunedì 2 Aprile , h21 (CineTeatro P.GRASSI)  con un appuntamento ed un relatore  d‘ eccezione. Sarà infatti ospite a Tradate  il Prof. Alessandro De Angelis (professore di Fisica all’Università di Udine e al Politecnico di Lisbona e collaboratore degli Istituti Nazionali di Fisica Nucleare e di Astrofisica) per una conferenza sul tema  L’ ENIGMA DEI RAGGI COSMICI.

De Angelis, che  negli anni ’90 ha fatto parte dello staff del CERN di Ginevra, si interessa di problemi di fisica fondamentale ed è autore di oltre 600 pubblicazioni, tra cui una decina sulle riviste Science e Nature. Inoltre ha in questi mesi  pubblicato da Springer un libro molto apprezzato intitolato proprio  “L’enigma dei raggi cosmici”. Proprio l’uscita di questo libro, molto bello ed innovativo,  è stata  la ragione primaria dell’ invito a Tradate da parte del GAT.  

La serata di Lunedì 2 Aprile al  GRASSI sarà quindi proprio impostata  sugli argomenti del libro, in gran parte sconosciuti al grande pubblico.  I raggi cosmici (protoni, elettroni, neutrini, fotoni gamma e molte particelle subatomiche prima sconosciute) sono particelle che arrivano da misteriosi acceleratori nell’universo, probabilmente buchi neri e resti di supernova, a energie anche centinaia di milioni di volte di quelle a cui riusciamo a produrle con i più potenti acceleratori della Terra.

De Angelis, con l’aiuto di documenti da lui direttamente scoperti, racconterà la VERA storia di questa straordinaria avventura scientifica che, oltre all’ austriaco Victor Hess, che si guadagnò il Nobel  con  missioni in pallone ad alta quota,  ricevette un grande  contributo (purtroppo in parte misconosciuto) dall’ italiano Domenico Pacini, che cercò testimonianza dei raggi cosmici facendo invece esperimenti  sott’acqua, al posto che nell’alta atmosfera. 

Adesso, a 100 anni dalla scoperta, gli astrofisici sono molto impegnati nel capire quali sono i meccanismi e  le lontane sorgenti spaziali dei raggi cosmici. Per questo sono stati costruiti, strumenti di  enorme complessità  e dimensioni sia a terra che nello spazio. Uno di questi è   MAGIC (Major Atmospheric Gamma-ray Imaging Cherenkov Telescopes)  una coordinazione internazionale di 150 fisici, della quale  De Angelis, è coordinatore scientifico e vicepresidente per l’ Italia. MAGIC  è il massimo rivelatore per raggi cosmici europeo, è situato a La Palma nelle Canarie, è costituito da due grandi specchi di produzione ITALIANA, del diametro di 17 metri e della superficie di 240 m2, formati da un migliaio di singoli segmenti da circa 0,5 m2. Dal 2009, quando  è stato completato, MAGIC ha già fatto scoperte decisive sull’ origine dei raggi cosmici ed il prof. De Angelis  ne parlerà sicuramente  Lunedì 2 Aprile al GRASSI. 

 

Due belle interviste del prof. De Angelis su MAGIC sono riportate  a  

http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=UIkGg9pXp3I

http://www.youtube.com/watch?v=Ow7FhOIF5cw&feature=related

L’ascolto preventivo di queste interviste dà immediatamente l’ idea della competenza e della chiarezza espositiva del  relatore che sarà al GRASSI di Tradate  Lunedì 2 Aprile 2012. 

 

In generale, per capire cos’è  MAGIC,  può essere molto utile questo  filmato  

http://www.youtube.com/watch?v=UcLoCxNZY8c&feature=related





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