IL PAESAGGIO

Le primissime immagini dell' eclisse dell' 11 agosto 1999!
Immagini riprese da Lorenzo Comolli

La ricerca del sito di osservazione è stata fatta indipendentemente dal mio gruppo e dal gruppo di Alessandro Gambaro (e amici). Nonostante la vastità dei campi Ungheresi, la scelta è risultata la stessa: un prato a una ventina di km dal Lago Balaton, una zona tranquilla dai curiosi e ideale per osservare l'arrivo e la scomparsa dell'ombra lunare. Questo perchè il prato è situato su un crinale che degrada a Est e a Ovest nella sterminata campagna Ungherese. Nonostante questo prato fosse sperduto nella campagna, molti astrofili lo hanno trovato, tra cui alcuni italiani e tedeschi!!!
 
9 agosto: prima di partire per l'Ungheria, un controllo alla fase della Luna ha confermato che si stava avvicinando la fase di Luna nuova, non si sa mai...
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Tappa in un autogrill austriaco: da sinistra a destra si vedono Oscar Maffini, Piercarlo Cremona, Alberto Brunati, Massimo Brunati, Lorenzo Comolli. Dietro c'è il comodissimo monovolume che abbiamo noleggiato per il viaggio.
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Rosso di sera, bel tempo si spera. Questa è la frase che ci ripetevamo insistentemente la sera del 10 agosto. Ma il mattino successivo pioveva... probabilmente in Ungheria la rima non funziona!
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Arrivati sul campo di osservazione, il Sole andava e veniva... In primo piano si vede il telescopio usato per le mie foto.
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Alberto che finisce di controllare la sua strumentazione: un rifrattore Apo da 13cm.
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Un lenzuolo bianco mette bene in evidenza che la luce che filtra tre le foglie dei cespugli proietta delle mezzelune.
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Vista d'insieme del campo italiano.
(clicca sull'immagine per vederla grande)
I campi a Est del luogo di osservazione. Sulla destra sono coltivati i Girasole. Il paesino sullo sfondo è Pula.
A Nord è visibile una delle più alte colline dell'Ungheria: raggiunge quota 600m.
I boschi e i campi a Sud-Est del luogo di osservazione.
Due membri della spedizione: Alberto Brunati a destra del suo Apocromatico da 127mm e Massimo Brunati sulla sinistra.
In primo piano il mio strumento (80mm f/5 più duplicatore), sullo sfondo Alessandro Gambaro intento a montare il suo Schmidt-Cassegrain da 20cm assieme al teleobiettivo da 400mm f/5,6 più duplicatore, il tutto montato in parallelo.
Intorno ai miei strumenti ho costruito un piccolo recinto per evitare che una distrazione (peraltro giustificata se durante la Totalità!!!) potesse rovinare il lavoro di quasi tre ore della sequenza.
Altra panoramica del prato: sullo sfondo si vede Alessandro con il suo strumento: un MTO 1000 montato su una Vixen Great Polaris.
L'eclisse è ormai finita e con malinquore si smontano gli strumenti. Al centro Alessandro Gambaro. A sinistra della sua macchina (rossa) c'è una forma misteriosa: a prima vista sembra un coniglio, ma dopo alcune settimane il mistero è stato risolto: si tratta di un cavalletto con delle grosse manopole!
(clicca sull'immagine per vederla grande)
Panoramica del bellissimo lago Balaton. La distorsione dell'orizzonte è introdotta dall'obbiettivo fish-eye.
(clicca sull'immagine per vederla grande)

Torna alla pagina dedicata al SOLE NERO


Torna alla Homepage

Webmaster: Lorenzo Comolli - Servizio di hosting fornito da
Copyright ©1996-2006 GAT Gruppo Astronomico Tradatese