31 MARZO 1997
HB3103.JPG [27 K] La spirale attorno al nucleo. Ripresa il 31 marzo 1997 da ROBERTO CRIPPA, CESARE GUAITA, FEDERICO
MANZINI dall'osservatorio S.A.S. di Sozzago (Novara).
Per maggiori informazioni consulta l'articolo che spiega questa ed
altre immagini: Risolto il mistero degli shell
La cometa al tramonto HB3103A.JPG
La foto è stata eseguita da GIOVANNI RAVELLI il 31 Marzo 1997
alle ore 20:15 TU
Da S.Martino (VA) a circa 1000 m di quota. Obiettivo 180mm f/2,5, pellicola
diapositiva Fuji Sensia 400ASA esposta 800 ASA, posa 3 minuti.
HB3103B.JPG
La foto è stata scattata da GIOVANNI RAVELLI il 31 Marzo 1997
alle ore 19:30 TU
Da S.Martino (VA) a circa 1000 m di quota. Obiettivo 50 mm f/1,4 pellicola
diapositiva Fuji Sensia 400ASA esposta 800ASA, posa 25 secondi.
HB3103C.JPG
La foto è stata scattata da GIOVANNI RAVELLI il 31 Marzo 1997
alle ore 19:10 TU
Da S.Martino (VA) a circa 1000 m di quota. Obiettivo 50 mm f/1,4, pellicola
diapositiva Fuji Sensia 400ASA esposta 800ASA, posa 25 secondi.
HB3103D.JPG
La foto è stata scattata da GIOVANNI RAVELLI il 31 Marzo alle
ore 19:00 TU
Da S.Martino (VA) a circa 1000 m di quota. Obiettivo 50 mm f/1,4, pellicola
diapositiva Fuji Sensia 400ASA esposta 800ASA, posa 30 secondi.
La Hale-Bopp al massimo splendore Riprese il 29 marzo 1997 da LORENZO COMOLLI da S. Martino, a
1087 m di quota. Sono mostrate alcune foto in ordine decrescente di ingrandimento.
La coda per essere vista nella sua pienezza va vista con un obiettivo da
50mm. Si notino le sfilacciature nella coda di ioni, le quali cambiano
di sera in sera.
28 MARZO 1997
Hale-Bopp su Lugano La foto è stata realizzata da VALTER DAGHETTI LUIGI il 28
marzo 1997 alle ore 22:00 TU dal "Belvedere di Lanzo di Intelvi", a
circa 1000 m di quota.
Per le prime due immagini è stata utilizzata una NIKON F2A con
obbiettivo Nikkor 24mm f.2,8 - diaframma uiilizzato f.5,6 - tempo 8-10
sec.
Per la terza invece è stato utilizzato un obbiettivo Nikkor
300mm. f.4,5 - diaframma utilizzato f.5,6 - tempo 10-15 sec.
Per tutte la peliccola utilizzata è una Kodak per negativi 800
ASA.
La chioma della Hale-Bopp La foto è stata realizzata da STEFANO ZIBETTI il 28 marzo
1997 alle ore 20:00 TU da Crenna di Gallarate (VA), a circa 200 m di
quota, in un luogo molto disturbato dalle luci di Gallarate. Telescopio
Newton da 10cm, F=1000mm, CCD ST6.
Passando dalla ripresa originale attraverso un filtro gradiente rotazionale,
si sono messe in evidenza alcuni tra i primi shell, e molti getti a forma
di aculei che si dipartono dal falso nucleo. Nell'ultima immagine si vede
bene l'inizio della coda della Hale-Bopp.
HB2803.JPG [70K] Una vista "cittadina" della cometa Riprese il 28 marzo 1997 da LORENZO COMOLLI da Tradate (VA),
a 303 m di quota. La cometa è stata immortalata mentre stava "puntando"
la mia casa. Può rendere l'idea di come fosse ben visibile la cometa
anche sotto cieli "cittadini", conseguentemente inquinati dalle luci di
molte case e strade.
Hale-Bopp circumpolare Le foto sono state realizzate da GIAMPIERO REALMUTO e DARIO PESSINA
il 22 marzo 1997 da Bielmonte (BI). Hasselblad CM (6x6) con obiettivo
150mm f/4 per la prima e ob. 80mm f/2,8 per la seconda. Pellicola Kodak
EPL6075 800 ASA, posa di 8 secondi (la prima) e 20 secondi (la seconda).
21 MARZO 1997
La chioma della Hale-Bopp La foto è stata realizzata da STEFANO ZIBETTI il 21 marzo
1997 alle ore 20:00 TU da Crenna di Gallarate (VA), a circa 200 m di
quota, in un luogo molto disturbato dalle luci di Gallarate. Telescopio
Newton da 10cm, F=1000mm, CCD ST6.
L'elaborazione con gradiente rotazionale mette in evidenza le strutture
più fini vicino al falso nucleo.
16 MARZO 1997 HB1603.JPG
[93K] Le bande sincroniche nella coda di polveri! La foto è stata realizzata da ALBERTO BRUNATI il 16 marzo
1997 alle ore 3:20 TU da S.Martino (VA), a 1087 m di quota. Obiettivo
200mm f/4 diaframmato a f/5,6, pellicola Kodak Tri-X 400 ISO (bianco e
nero), posa di 5 minuti.
L'immagine digitale è stata ottenuta unendo due fotografie,
in modo da ottenere un campo più vasto. Nonostante ciò le
code della cometa non sono completamente contenute, e continuano ancora
a coprire parecchi gradi di cielo!
Le bande sincroniche nella coda di polveri! Riprese l' 16 marzo 1997 da LORENZO COMOLLI da S. Martino, a
1087 m di quota. Una bella immagine della cometa assieme alla chiesetta
di S.Martino rende l'idea della dimensione della coda anche a chi non è
pratico di campi stellari e lunghezze in gradi.
Sono visibili ora anche delle "sfilacciature" nella coda di polveri
(quella gialla), mentre continuano ad essere vilibili le strutture nella
coda di ioni (quella blu).
- HB1603A.JPG: obiettivo 55mm (f/2,8), posa di 1 min su Scotch Chrome
3200 ISO.
- HB1603B.JPG: obiettivo 200mm (f/3,5), posa di 4 min su Scotch Chrome
3200 ISO.
- HB1603C.JPG: obiettivo 55mm (f/2,8), posa di 1'15" su Scotch Chrome
3200 ISO.
15 MARZO 1997
La cometa al tramonto HB1503A.JPG
La foto è stata realizzata da GIOVANNI RAVELLI il 15 Marzo
1997 alle ore 18:30 TU
Da Schiranna (VA) a circa 250 m di quota. Obiettivo 50mm f/1,4, pellicola
diapositiva Fuji Sensia 400ASA, posa 20 secondi.
Visibile nel bagliore del tramonto.
HB1503B.JPG
La foto è stata realizzata da GIOVANNI RAVELLI il 15 Marzo 1997
alle ore 18:30 TU
Da Schiranna (VA) a circa 250 m di quota. Obiettivo 50mm f/1,4, pellicola
diapositiva Fuji Sensia 400ASA, posa 20 secondi.
Visibile nel bagliore del tramonto attorniata da nuvole.
13 MARZO 1997 HB1303.JPG
[35K] Gli shell visibili su pellicola chimica! La foto è stata realizzata da LORENZO COMOLLI il 13 marzo
1997 alle ore 18:30 TU da S.Martino (VA), a 1087 m di quota. Telescopio
S-C da 20cm, focale 2000 mm, pellicola Kodak Ektachrome II 100 ISO, posa
di 20 secondi.
Sono visibili 2 o 3 shell (o gusci) che sembrano avere centro geometrico
nella zona nucleare (quella più luminosa). L'immagine è un
ingrandimento di una foto ottenuta al fuoco diretto (2000mm).
10 MARZO 1997
HB1003.JPG [5 K] La spirale attorno al nucleo (forse doppia!) Ripresa il 10 marzo 1997 da ROBERTO CRIPPA, CESARE GUAITA, FEDERICO
MANZINI dall'osservatorio S.A.S. di Sozzago (Novara).
Per maggiori informazioni consulta l'articolo che spiega questa ed
altre immagini: Risolto il mistero degli shell 8 MARZO 1997
Dal 55mm al 2000mm: la Hale-Bopp a tutti gli ingrandimenti. Riprese l' 8 marzo 1997 da LORENZO COMOLLI da S. Martino, a
1087 m di quota. In alcune immagini è visibile la nebulosa Nord
America (NGC7000) e parte della Via Lattea nel Cigno. Con il teleobiettivo
da 200mm (f/3,5) è notevole la coda di polveri, mentre si notano
della sfilacciature nella coda di ioni. L'immagine ottenuta al fuoco diretto
di uno Scmidth-Cassegrain da 20cm, focale 2000mm, mosta l'asimmetria della
parte iniziale della coda, più luminosa la parte delle polveri che
non la parte formata da ioni.
- HB0803A.JPG: obiettivo 200mm (f/3,5), posa di 4 min su Kodak EPH
3200 ISO.
- HB0803B.JPG: obiettivo 55mm (f/2,8), posa di 1 min su Kodak EPH 3200
ISO.
- HB0803C.JPG: obiettivo 55mm (f/2,8), posa di 1 min su Kodak EPH 3200
ISO.
- HB0803D.JPG: telescopio 2000mm (f/10), posa di 30 secondi su Kodak
EPH 3200 ISO. Elaborata in falsi colori.
La Hale-Bopp nella via Lattea Le foto sono state realizzate da GIAMPIERO REALMUTO l' 8 marzo 1997
da Torgnon (AO). Canon Eos500 con obiettivo 50mm f/4 per la prima e ob.
80mm f/5,6 per la seconda. Pellicola Fuji Velvia 1600 ASA, posa di 7 minuti
(la prima) e 10 minuti (la seconda).
3 MARZO 1997
La cometa in un filmato!!! Riprese il 3 marzo 1997 da ROBERTO CRIPPA, CESARE GUAITA, FEDERICO
MANZINI E V. OLDANI dall'osservatorio S.A.S. di Sozzago (Novara).
Per un commento al filmato, consulta questa
pagina. Dati tecnici:
- Realizzato il 3 marzo 1997 dalle 2:59 alle 4:20 TU
- CCD Hi-SIS 22
- filmato da 256x256 o 150x150 pixel ottenuto in modalità binning
1x1 (pixel quadrati da 9 micron)
- risoluzione: 0,47" per pixel
- telescopio C8 da 20 cm e 2 metri di focale
- 13 pose da 5 secondi ciascuna
- Nord in alto, Est a destra
- Autori: Roberto Crippa, Cesare Guaita, Federico Manzini, V. Oldani - Località: Stazione Astronomica di Sozzago (Novara)