Figura 1 La Hale-Bopp vista dal Telescopio Spaziale Hubble, nel periodo che va dal 26 settembre 1995 al 17 ottobre 1996. Immagine più grande: 56 K |
Figura 2 Lo studio della chioma interna della cometa effettuato dall'osservatorio S.A.S. di Sozzago (Novara) ha subito messo in evidenza una serie di getti rettilinei. Proprio per questo la Hale-Bopp è stata soprannominata "Porcospino". Ma uno studio protratto nel tempo ha mostrato come i getti fossero costanti e non ruotassero. Questo aveva fatto pensare che il nucleo della cometa non ruotasse. Immagine più grande: 63 K |
Figura 3 Eccezionale immagine ripresa da Pic du Midi col telescopio da 1 metro il 14 aprile 1997. E' evidentissima la forma a spirale del getto che partendo dal nucleo, gli si avvolge attorno. Immagine più grande: 28 K |
Figura 4 Immagine più grande: 14 K |
Figura 5 Spettro della cometa ottenuto dal satellite per astronomia infrarossa ISO dell'Agenzia Spaziale Europea. Immagine più grande: 11 K |
Figura 6 La misura del tenore di HNC rispetto all'HCN, effettuata dal gruppo di D.C. Lis presso il CSO (Caltech Submillimeter Observatory) il 5 Dicembre '96 (con la cometa a 2,9 U.A. dal Sole). Immagine più grande: 6 K |
Figura 7 La produzione di varie molecole da parte della cometa, in funzione della distanza dal Sole. Questo studio e' stato condotto da un folto team di ricercatori guidati da N.Bivier (Osservatorio di Parigi) tra l'Agosto '95 e il Gennaio'97, ed ha coinvolto i radiotelescopi di Nancy, l'IRAM di Granada e il JCMT delle Hawaii. Immagine più grande: 10 K |